Nuove insidie dalle “zone grigie”
L’allarme del sindacato degli infermieri Nursing: nessun presidio è immune
18 ottobre 2020
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SASSARI. Nuovi pericoli possono arrivare dagli ospedali e dai reparti classificati come “Covid free”: a lanciare l’allarme è il sindacato delle professioni sanitarie Nursing Up che denuncia le condizioni di rischio di contagio.
Secondo Diego Murracino dirigente regionale del Nursing, «le attuali condizioni di diffusione del virus anche in Sardegna sono tali da non lasciare nessun presidio ospedaliero immune dalla presenza di pazienti covid positivi».
Il sindacato riceve «continue segnalazioni da parte del personale sanitario in merito alla scarsa disponibilità delle cosiddette zone grigie, stanze disponibili all’interno dei reparti da dedicare esclusivamente a pazienti in attesa di esito di tampone o pazienti risultati positivi».
C’è poi l’endemica carenza di personale: «Era già drammatica prima del Covid per scarsità del numero di infermieri e oss e nei reparti che la Regione definisce covid free non vi è stato nessun incremento di personale e spesso gli operatori devono gestire nello stesso turno di lavoro sia i pazienti ricoverati nella zona grigia che gli altri ».
Il sindacato chiede all’assessore alla Sanità e ai sirettori Sanitari degli ospedali sardi di incrementare il numero delle stanze da dedicare a zona grigia e il personale sanitario (infermieri e oss) in tutti i presidi. Chiede anche che vengano ridotti i tempi di refertazione dei tamponi, che venga garantita la continua e adeguata fornitura dei dispositivi di protezione in tutti i reparti e che venga verificata l’adeguatezza e l’applicazione dei protocolli di sicurezza.
Secondo Diego Murracino dirigente regionale del Nursing, «le attuali condizioni di diffusione del virus anche in Sardegna sono tali da non lasciare nessun presidio ospedaliero immune dalla presenza di pazienti covid positivi».
Il sindacato riceve «continue segnalazioni da parte del personale sanitario in merito alla scarsa disponibilità delle cosiddette zone grigie, stanze disponibili all’interno dei reparti da dedicare esclusivamente a pazienti in attesa di esito di tampone o pazienti risultati positivi».
C’è poi l’endemica carenza di personale: «Era già drammatica prima del Covid per scarsità del numero di infermieri e oss e nei reparti che la Regione definisce covid free non vi è stato nessun incremento di personale e spesso gli operatori devono gestire nello stesso turno di lavoro sia i pazienti ricoverati nella zona grigia che gli altri ».
Il sindacato chiede all’assessore alla Sanità e ai sirettori Sanitari degli ospedali sardi di incrementare il numero delle stanze da dedicare a zona grigia e il personale sanitario (infermieri e oss) in tutti i presidi. Chiede anche che vengano ridotti i tempi di refertazione dei tamponi, che venga garantita la continua e adeguata fornitura dei dispositivi di protezione in tutti i reparti e che venga verificata l’adeguatezza e l’applicazione dei protocolli di sicurezza.
