La Nuova Sardegna

«Un nuovo lockdown darebbe il colpo di grazia alla mia attività»

Giusy Ferreli
«Un nuovo lockdown darebbe il colpo di grazia alla mia attività»

Giandomenico Deiana è un imbianchino di Lanusei di 59 anni

26 ottobre 2020
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LANUSEI. «Un nuovo lockdown darebbe il colpo di grazia alla mia attività». Giandomenico Deiana è un imbianchino di Lanusei di 59 anni. Nel corso della sua lunga esperienza lavorativa, iniziata nel 1979 alle dipendenze di un titolare e proseguita con l’avvio, nell’89, di una sua attività artigianale, ha vissuto e superato diversi momenti di difficoltà grazie all’innato ottimismo. Ma mai come in questo momento caratterizzato da incertezza e timore, l’artigiano non riesce a intravedere la fine del tunnel.

«Se ancora sono in piedi – sottolinea in preda allo sconforto Deiana –, lo devo al fatto che lavoro da anni per il più grande imprenditore ogliastrino del settore turistico. Devo ringraziare lui se, quest’estate, non solo ho lavorato io, ma ho potuto dare lavoro anche ad altre persone».

Tuttavia, il lavoro di pochi mesi nelle grandi strutture ricettive di Tortolì non basta a tenere in piedi l’attività. Così, con le nuove restrizioni annunciate sia a livello nazionale e che regionale, per la ditta di Giandomenico Deiana così come per tante altre simili sarebbe davvero la fine.

«Con nuovi provvedimenti restrittivi la mia attività è destinata a morire presto: un mese o al massimo due di tempo poi dovrò chiudere i battenti» afferma amareggiato il pittore edile ogliastrino che ricorda i bei tempi andati quando, nonostante la crisi economica, l’autunno si lavorava.

«In questo periodo, gli scorsi anni, lavoravano con me almeno quattro, cinque persone. In questo momento – spiega Deiana – sono tutti a casa ad aspettare che qualcosa cambi. E qualcosa cambierà, in peggio ovviamente, se non si potrà lavorare anche solo per due settimane».

La conclusione è improntata al pessimismo. «Il mio futuro? Non vedo luce – dice –, ma buio totale».

In Ogliastra, terra dove la crisi prima e la pandemia poi hanno sfilacciato il già debole tessuto produttivo, sono in tanti a pensarla così. Un nuovo lockdown - secondo il popolo ogliastrino delle partite iva - spazzerebbe via ogni possibilità di ripresa.

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