La Nuova Sardegna

Nassiriya, Solinas ricorda il maresciallo Silvio Olla

La bara sulle spalle dei Sassarini
La bara sulle spalle dei Sassarini

La cerimonia per i caduti nell'attentato del 2003

12 novembre 2020
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CAGLIARI. Un «commosso ricordo» del maresciallo capo della Brigata Sassari, Silvio Olla, e delle altre vittime dell'attentato compiuto il 12 novembre del 2003 a Nassiriya viene formulato dal presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel giorno del 17/o anniversario della strage in Iraq. «Il nostro giovane conterraneo - dichiara Solinas - perse la vita in uno degli eventi più tragici che hanno colpito le nostre Forze Armate, nel quale rimasero uccisi 19 italiani. Altri due giovani sardi della Brigata Sassari rimasero feriti. 32 anni, dell'isola di Sant'Antioco, Silvio Olla era un sottufficiale in servizio al 151° Reggimento della Brigata Sassari. Figlio di un maresciallo - ricorda il governatore sardo - e fratello di un carrista. Non dimentichiamo il suo sacrificio, così come quello di tanti altri giovani».

«Un commosso saluto - conclude Solinas - va ai familiari e ai militari della gloriosa Brigata, impegnati in questi giorni in una delicata missione di pace in Libano» (Ansa).

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