La Nuova Sardegna

Cede la tettoia: un volo di 10 metri fatale a un operaio

di Luciano Onnis
Cede la tettoia: un volo di 10 metri fatale a un operaio

Claudio Milia, 45 anni di Villamassargia, è morto a Iglesias Stava ispezionando la copertura di un capannone

14 novembre 2020
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IGLESIAS. Una caduta nel vuoto per quasi dieci metri, poi l’impatto violentissimo con il suolo che non gli ha lasciato scampo. È morto così ieri mattina Claudio Milia, operaio di 45 anni originario di Villamassargia e residente a Iglesias, precipitato dalla tettoia di un capannone nella zona industriale della cittadina mineraria, in località Sa Stoia. Stava effettuando un sopralluogo per lavori che la ditta per cui lavorava come carpentiere saldatore, la Cq-Nol, avrebbe dovuto effettuare nei prossimi giorni. La copertura ha improvvisamente ceduto in un punto e l’uomo è precipitato morendo sul colpo. Non c’è stata neppure la possibilità di rianimazione da parte dei compagni di lavoro prima e degli operatori del 118 accorsi sul posto dall’ospedale Cto: presumibilmente nell’impatto del corpo sulla pavimentazione Claudio Milia ha battuto violentemente la testa e per lui la vita si è fermata lì. Straziante l’arrivo sul posto della giovane moglie e degli altri familiari, increduli della disgrazia capitata al loro caro neppure un’ora dopo che era uscito di casa per andare a lavorare.

Claudio Milia, apprezzato dipendente di una ditta specializzata nei lavori di pulizia e manutenzione di impianti e strutture industriali, era arrivato sul posto del sopralluogo con i colleghi a bordo di un autocarro dotato di braccio elevatore con cestello. Era proprio compito della vittima verificare i lavori di manutenzione da effettuare sulla copertura fatta di pannelli zincati su travi. Aveva appena iniziato i controlli quando la tettoia ha ceduto sotto il suo peso facendogli mancare ogni sostegno. Il poveretto è precipitato nel vuoto per una decina di metri, impattando pesantemente a terra. L’urlo dell’operaio e il successivo tonfo sono stati sentiti chiaramente dalle persone che si trovavano all’esterno del capannone e subito accorse per vedere cosa fosse accaduto. Si sono trovati davanti un corpo esanime a terra, quello del povero operaio loro collega, e nella tettoia l’ampio varco apertosi sotto i suoi piedi. Immediata la richiesta di soccorso al 118 e l’arrivo dell’ambulanza dal Cto di Iglesias assieme ai carabinieri della stazione locale. Ma ormai la tragedia si era compiuta. Sul posto sono poi arrivati anche gli ispettori dello Spresal che si occupano di infortuni sul lavoro.L'area dell'incidente è stata sequestrata e una informativa sarà inoltrata alla Procura di Cagliari che ha già disposto un'inchiesta.

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