La Nuova Sardegna

Alluvione in Sardegna, dalla Regione aiuti per 40 milioni in due anni

Alluvione in Sardegna, dalla Regione aiuti per 40 milioni in due anni

Emendamento della giunta alla "manovrina" anti-Covid

30 novembre 2020
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CAGLIARI. Quaranta milioni di euro per i danni causati dall'alluvione del 28 novembre a Bitti e in altri territori della Sardegna. La Giunta guidata da Christian Solinas li ha stanziati con un emendamento alla monovrina anti-Covid da 473 milioni che il Consiglio regionale dovrà approvare entro stanotte, pena l'impossibilità di spendere le risorse. I quaranta milioni sono così ripartiti: venti milioni per il 2020 e venti per il 2021. Per l'anno in corso, dieci milioni andranno a costituire un fondo istituito presso la direzione generale della Protezione civile regionale e gli indennizzi saranno concessi sotto forma di contributo a fondo perduto destinati alle famiglie, a ristoro dei danni subiti dalle abitazioni e da beni mobili e immobili, e alle imprese che abbiano subito danni dove si svolgono le attività produttive. Altri dieci milioni andranno all'Agenzia Laore per i primi interventi in favore delle aziende agricole che hanno subito perdite della produzione dopo le piogge. Per l'anno prossimo, i restanti venti milioni sono indirizzati ai Comuni per il ripristino delle infrastrutture e delle condizioni di sicurezza nelle aree interessate.

Al di là dell'alluvione, tra le voci di spesa più importanti previste nell'assestamento di Bilancio ci sono di sicuro i 50 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo Bei, soldi destinati a prestiti agevolati alle imprese con l'intervento della Banca Europea per gli investimenti. Per le catene alberghiere è programmato un fondo a parte da 60 milioni di euro che sarà gestito direttamente dalla Sfirs. Sempre sul fronte Coronavirus, 500mila euro serviranno a pagare le indennità dei neo assunti medici non specializzati, 4,6 milioni per rafforzare la campagna antinfluenzale, confermati anche i 4 milioni di euro a favore dei titolari di licenze per Taxi e noleggi con conducente: ognuno di loro riceverà un ristoro di circa 4mila euro. Con una proposta di modifica della Giunta sarà anche finanziato con 500mila euro il programma «Ritornare a casa», oggetto del disegno di legge 127 che sarebbe dovuto entrare in Aula nei prossimi giorni. (ANSA).

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