Calano contagi e ricoveri ma ci sono altri 4 morti
di Roberto Petretto
Meno pazienti in terapie intensive e non intensive. Aumentano i guariti Nell’ultima giornata sono stati eseguiti poco più di 3mila tamponi
09 dicembre 2020
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SASSARI. Ci si è tanto abituati al “saliscendi” dei bollettini quotidiani che non si riesce a credere del tutto a quella apparente inversione di tendenza che i dati di ieri fanno intravedere. È certo a causa delle delusioni recenti, ma soprattutto per quell’elenco di morti che continua a crescere. E finché non comparirà uno “zero” duraturo in quella casella, non ci saranno abbastanza motivi per festeggiare.
Anche ieri ci sono state quattro vittime, con un aggiornamento che porta il totale dall’inizio dell’emergenza a quota 543. Le vittime registrate nel bollettino ufficiale dell’Unità di crisi regionale sono due donne residenti nella provincia del Sud Sardegna, di 90 e 96 anni. Non è stato specificato se la novantenne sia una delle due persone morte nella casa di riposo di Suelli, di qui si parla nel riquadro qui a fianco.
Le altre vittime ufficiali sono un uomo di 76 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e una donna di 84 anni della provincia di Sassari.
Il dato confortante arriva dal numero di nuovi contagi, dall’abbassamento della pressione sui reparti ospedalieri e dai nuovi guariti.
I casi di positività nelle ultime 24 ore sono stati 226. I test eseguiti sul territorio 3.121. Il grafico del contagio registra quindi un rallentamento e per la seconda volta in pochi giorni il numero dei guariti è superiore a quello dei nuovi positivi: 309.
L’attenzione massima va, come sempre, rivolta alla situazione degli ospedali. E, per un giorno, anche da questa parte arriva un messaggio di speranza: sono diminuiti sia i ricoverati in reparti non intensivi (ora sono 616, tre in meno rispetto al giorno prima), sia quelli in reparti intensivi (due in meno per un totale di 62 persone ancora ricoverate).
Le persone in isolamento domiciliare sono 14.482. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.960.
Come procede l’epidemia sul territorio? Dei 24.778 casi positivi complessivamente accertati, 5.353 (+63) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.926 (+38) nel Sud Sardegna, 1.981 (+5) a Oristano, 4.616 (+3) a Nuoro. Il dato peggiore, ancora una volta, è quello di Sassari che ha un totale di 8.902 contagi. Nell’ultimo giorno sono cresciuti di 117 casi.
Sarà proprio sulla base della diffusione del virus che saranno fatte le prossime scelte in vita della campagna di test a tappeto che la Regione sta predisponendo con la supervisione del virologo e microbiologo Andrea Crisanti.
Appena arriverà la prima dotazione di tamponi rapidi si comincerà dalle zone più colpite.
Anche ieri ci sono state quattro vittime, con un aggiornamento che porta il totale dall’inizio dell’emergenza a quota 543. Le vittime registrate nel bollettino ufficiale dell’Unità di crisi regionale sono due donne residenti nella provincia del Sud Sardegna, di 90 e 96 anni. Non è stato specificato se la novantenne sia una delle due persone morte nella casa di riposo di Suelli, di qui si parla nel riquadro qui a fianco.
Le altre vittime ufficiali sono un uomo di 76 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e una donna di 84 anni della provincia di Sassari.
Il dato confortante arriva dal numero di nuovi contagi, dall’abbassamento della pressione sui reparti ospedalieri e dai nuovi guariti.
I casi di positività nelle ultime 24 ore sono stati 226. I test eseguiti sul territorio 3.121. Il grafico del contagio registra quindi un rallentamento e per la seconda volta in pochi giorni il numero dei guariti è superiore a quello dei nuovi positivi: 309.
L’attenzione massima va, come sempre, rivolta alla situazione degli ospedali. E, per un giorno, anche da questa parte arriva un messaggio di speranza: sono diminuiti sia i ricoverati in reparti non intensivi (ora sono 616, tre in meno rispetto al giorno prima), sia quelli in reparti intensivi (due in meno per un totale di 62 persone ancora ricoverate).
Le persone in isolamento domiciliare sono 14.482. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.960.
Come procede l’epidemia sul territorio? Dei 24.778 casi positivi complessivamente accertati, 5.353 (+63) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.926 (+38) nel Sud Sardegna, 1.981 (+5) a Oristano, 4.616 (+3) a Nuoro. Il dato peggiore, ancora una volta, è quello di Sassari che ha un totale di 8.902 contagi. Nell’ultimo giorno sono cresciuti di 117 casi.
Sarà proprio sulla base della diffusione del virus che saranno fatte le prossime scelte in vita della campagna di test a tappeto che la Regione sta predisponendo con la supervisione del virologo e microbiologo Andrea Crisanti.
Appena arriverà la prima dotazione di tamponi rapidi si comincerà dalle zone più colpite.
