La Nuova Sardegna

Stress test Ogliastra casi rivisti al ribasso

di Giusy Ferreli
Stress test Ogliastra casi rivisti al ribasso

A Tertenia 29 positività “corrette” col tampone molecolare Piano Crisanti, lo screening di massa in 23 comuni 

10 gennaio 2021
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LANUSEI. Gioie e dolori di un screening che ha riservato più di un colpo di scena. Lo stress test del Piano Crisanti, andato in scena con successo nei 23 comuni dell’Ogliastra, ha fatto venire il batticuore a più di una persona che, risultata positiva al test rapido e sottoposta di tutta fretta a quello molecolare, si è scoperta, con suo grande sollievo, negativa. È successo in particolar modo a Tertenia dove i falsi positivi sono stati 29. Nelle due giornate del 4 e 5 gennaio, in ben 31 occasioni il team di medici tamponatori impegnati nel monitoraggio della popolazione si sono soffermati sulla lettura del test antigenico. “Positivo? Sì, sembra proprio positivo” è stato il coro unanime all’esito, visibile ad occhio nudo, dei 31 esami rapidi che - si sapeva - non sono totalmente affidabili. «Grande è stato il senso di liberazione – dice Rossina Boi, medico di famiglia del centro ogliastrino –, quando abbiamo saputo che delle 31 positività solo due sono state confermati dall’esame diagnostico più affidabile, il molecolare». Per le persone interessate e per i loro familiari, le 48 in attesa dell’esito del tampone molecolare sono state, però, cariche di tensione e timore.

«Martedì mattina sono andata serena alla postazione allestita nella palestra comunale» racconta Andreina Frau, floral designer 50enne con attività in via Principessa Maria risultata suo malgrado una falsa positiva. Diventata nonna di una bimba da poco più di un mese, la donna, nonostante sia sempre stata particolarmente attenta, si è presentata puntuale all’appuntamento con lo screening voluto da Regione e Ats. «L’ho fatto per tutelare me stessa e i miei familiari e per correttezza nei confronti delle mie clienti, alcune delle quali con problemi di salute. Dopo un ventina di minuti - prosegue - ho ricevuto la telefonata che mi ha spezzato il respiro». Una dottoressa le dice che il test, seppure con una carica virale bassa, risulta positivo e le dà un secondo appuntamento a mezzogiorno e mezzo. «Mi è sceso un colpo. Ho chiuso il negozio, e ho pensato con le lacrime agli occhi di dover buttare i fiori come era successo a marzo». La donna ha vissuto sino a giovedì nello sconforto - così come è successo agli altri ogliastrini falsi positivi - quando ha ricevuto un'altra telefonata. «Anche questa mi ha cambiato la vita, ma in bene». Domani a Tertenia come negli altri comuni dell'Ogliastra si terrà la seconda fase del monitoraggio. Andreina Frau ci andrà tranquilla nonostante la recente, tumultuosa esperienza. «Certo che lo rifarò. Spero solo di non rivivere quelle drammatiche sensazioni» conclude sorridendo.

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