La Nuova Sardegna

ERULA. È uscito dai cespugli delle campagne di Erula (forse) come un fulmine, terrorizzato e indirizzato verso la postazione dai battitori della compagnia di caccia. Tanto che per fermarlo non sono bastati i primi colpi della cacciatrice che lo attendeva con il fucile spianato. Il cinghiale, ferito e sanguinante, si è avventato sulla ragazza e ha cercato in ogni modo di attaccarla. Lei non si è persa d’animo e, non potendo ricaricare la doppietta, ha usato la canna del fucile come arma e gliel’ha sbattuta sula testa più volte, fino a quando il cinghiale non ha desistito ed è scappato verso valle. La disavventura, per la cacciatrice ma anche per il cinghiale, è stata ripresa da una video camera che la ragazza aveva probabilmente sul busto o sulla testa. Il contenuto è finito sui social e ha scatenato le reazioni di chi era in pensiero per la giovane cacciatrice ma anche di chi si è schierato apertamente dalla parte del cinghiale. La clip ha fatto il giro di tutta Italia, finendo sulla home page dei maggiori siti d’informazione