La Nuova Sardegna

La road map dei vaccini per evitare di finire le scorte

di Alessandro Pirina
La road map dei vaccini per evitare di finire le scorte

Saranno distribuite 1500 dosi al giorno. Oggi arrivano le mille fiale di Moderna

14 gennaio 2021
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SASSARI. Il nuovo carico di vaccini è arrivato a destinazione ed è iniziata anche la somministrazione al personale degli ospedali sardi. Ieri sera il bollettino del ministero informava che in Sardegna, finora, sono state vaccinate 18.325 persone. Ovvero il 55 per cento delle dosi finora consegnate. Ma già da oggi la somministrazione andrà avanti più lentamente. Una decisione presa dall’assessorato alla Salute e dall’Ats-Ares per evitare che in pochi giorni terminino tutte le scorte. Anche perché il prossimo carico di fiale della Pfizer - di cui ancora non si conosce la quantità - non arriverà in Sardegna prima del 25 gennaio. E nel frattempo già il 21 comincerà la somministrazione delle seconde dosi ai primi vaccinati. Insomma, assessorato e Ats-Ares hanno messo su una road map per governare la distribuzione dei vaccini. Più o meno 1.500 al giorno. La Regione conta di chiudere la partita entro fine mese, considerato, chiarisce l'assessore Mario Nieddu, che «abbiamo velocizzato non poco». In ogni caso, ha tenuto a sottolineare l’assessore, «il 30 per cento va sempre e comunque conservato: dobbiamo avere una riserva perché in caso di disguidi c'è il rischio di vanificare la campagna. È vero che il range è da 21 a 42 giorni ma la certezza dell'azione la si ha somministrando la seconda dose tra il 21esimo e il 24esimo giorno dalla prima inoculazione».

Due giorni fa nell’isola sono arrivate 16.380 fiale della Pfizer. Di queste 1.170 alla Aou di Sassari, altrettante alla Aou di Cagliari, 3.510 al Brotzu di Cagliari e 10.530 al Binaghi, e dunque all’Ats. Che subito li ha consegnati ai vari punti di somministrazione: due a Sassari, uno a Alghero, Ozieri Olbia, Tempio, La Maddalena, Nuoro, Lanusei, Oristano, Sanluri, Carbonia, tre a Cagliari. In totale nell’isola, finora, sono state distribuite 33.330 dosi di vaccino Pfizer su un totale di 1,4 milioni già consegnate in tutta Italia. A ricevere il vaccino sono stati 15.316 operatori sanitari e socio-sanitari, 3.009 che non fanno parte del personale sanitario, mentre non è ancora iniziata la somministrazione tra gli ospiti delle strutture residenziali.

E chissà che non possa cominciare al più presto, anche perché oggi è atteso nell’isola un primo minimo carico dei vaccini Moderna. Del primo invio all'Italia di 47mila fiale, alla Sardegna ne toccheranno un migliaio al massimo, forse anche meno. È stato lo stesso assessore Mario Nieddu ad annunciarlo, facendo notare che, però, «la quota complessiva per l'Italia è di appena 1,3 milioni di dosi». Il carico dovrebbe essere recapitato anche in Sardegna con i furgoni di Poste italiane.

Non mancano le polemiche sui beneficiari dei vaccini. In queste prime giornate sono stati somministrati a medici, infermieri, in generale a tutto il personale degli ospedali, compresi i dipendenti delle ditte esterne che lavorano nelle strutture ospedaliere. Vaccinati anche gli specializzandi. All’appello, però, mancano molti medici di famiglia, che lamentano questa disparità di trattamento, anche perché loro, anche in epoca Covid, ricevono i pazienti nei loro studi e fanno le visite a domicilio.

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