La Nuova Sardegna

Centrodestra, nasce nuovo gruppo

Centrodestra, nasce nuovo gruppo

Addio ai Riformatori e a Fi: 4 consiglieri fondano Forza Sardegna. La Zedda tentata da Cambiamo

15 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Il Piano casa, nonostante scivoloni e malumori, è passato. Ma in questo momento la maggioranza di centrodestra sta vivendo forse le ore più difficili dall’inizio della legislatura. I rapporti tra la Lega e il Psd’Az sono diventati spesso complicati, ma c’è maretta anche negli altri partiti, con anche una sorta di calciomercato di consiglieri. Passaggi da una squadra all’altra che rischiano di avere un effetto dirompente sulla maggioranza e sulla Giunta di Solinas. In queste ore sta venendo alla luce una nuova aggregazione in Consiglio che prenderà il nome di Forza Sardegna. A farne parte saranno Emanuele Cera e Giuseppe Talanas, che dunque lasceranno il gruppo di Forza Italia, e Alfonso Marras e Giovanni Antonio Satta, che invece diranno addio ai Riformatori. Ma con una differenza: il primo trasloco avrebbe ottenuto la benedizione della casa madre, l’altro no. Alla base dello strappo in casa dei i Riformatori ci sarebbe la designazione del nuovo titolare dell’assessorato ai Lavori pubblici, rimasto vacante dopo la morte di Roberto Frongia. La delega spetta sempre ai Riformatori e in pole position ci sarebbe Franco Meloni, storico esponente del partito liberal, oggi direttore generale del Mater Olbia. A sostenerlo sarebbe soprattutto la vecchia guardia, guidata da Michele Cossa, che ha dalla sua il capogruppo Aldo Salaris e la new entry, arrivata dalla Lega, Sara Canu. Ma la designazione di Meloni non sarebbe andata giù a Marras e Satta. In particolare all’ex sindaco di Buddusò, che puntava a diventare lui assessore. Di qui lo strappo con Cossa e gli altri fino alla decisione di dar vita a un nuovo gruppo. E del nuovo gruppo Christian Solinas dovrà tenere conto quando partirà – forse a fine mese – il rimpasto in Giunta. Perché con quattro consiglieri Forza Sardegna avrebbe un’unità in più dei Riformatori e addirittura due rispetto a Forza Italia, che a quel punto rimarrebbe in aula con il solo capogruppo Angelo Cocciu e l’assessora Alessandra Zedda. Troppo pochi per giustificare la presenza di due assessori in Giunta: la Zedda e Giuseppe Fasolino, ma che nel frattempo dagli alleati verrebbe già conteggiato come un’altra quota del presidente Solinas. Senza contare che altre voci danno anche l’assessora al lavoro vicina all’addio a Forza Italia: c’è chi dice che potrebbe scegliere proprio i Riformatori, o il gruppo Cambiamo-Udc, dove troverebbe Antonello Peru, passato mesi fa dal partito di Berlusconi al governatore della Liguria, Giovanni Toti. Un gruppo, quello Udc-Cambiamo, che ora ha sei consiglieri, ma un solo assessore, Andrea Biancareddu. Appare più che scontato che, in sede di rimpasto, Peru e il leader Udc, Giorgio Oppi, alzeranno la posta e chiederanno più spazio. (ua)



In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative