La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Risultavano pienamente attivi nel proprio campo professionale di competenza, con la realizzazione di specifici volumi di affari ed il sostenimento di costi di esercizio. Peccato però che si fossero “dimenticati” di presentare la dichiarazione dei redditi, a danno dell’intera collettività. Sei società del Cagliaritano sono state scoperte dai controlli incrociati effettuati anche con l’utilizzo dello “spesometro” dalla guardia di finanza: nel complesso hanno nascosto ricavi per 1,6 milioni di euro non versando quasi 300mila euro di Iva. Operano ad Assemini, Decimomputzu e Selargius nei settori della riparazione di autoveicoli, antincendio, soccorso stradale, demolizioni di metalli, edilizia e riparazione di macchinari. I militari della seconda Compagnia di Cagliari, analizzando i documenti contabili delle varie società e i flussi finanziari, hanno scoperto che tutti i proprietari non avevano presentato le dichiarazioni dei redditi, diventando evasori totali. In particolare le sei società non hanno dichiarato di aver incassato per diverse annualità, complessivamente, circa 1 milione e mezzo di ricavi, non pagando così Iva per 266mila euro.