Covid, da domani 24 gennaio la Sardegna è zona arancione
Dati in peggioramento, restrizioni previste per una settimana
23 gennaio 2021
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CAGLIARI. Da domani 24 gennaio la Sardegna sarà classificata zona arancione. I parametri dei ricoveri ospedalieri sono peggiorati, il rapporto tra tamponi eseguiti e positivi è in crescita ed ecco che scattano le restrizioni secondo i criteri indicati dall'ultimo Dpcm, quello del 14 gennaio. Le restrizioni sono previste per una settimana, nella speranza che questo aiuti a migliorare i dati.
Gli orari in cui si può stare fuori di casa sono gli stessi, dalle 5 alle 22, ma è la frequentazione dei locali che cambia: per bar, pub e ristoranti è consentito solo l'asporto e la consumazione non deve avvenire nelle vicinanze del locale stesso. Per i cibi l'asporto è ammesso fino alle 22, per le bevande solo fino alle 18. E' consentita anche la consegna a domicilio fino alle 22.
Cambia anche la misura degli spostamenti: liberi nel proprio comune dalle 5 alle 22, vietati tra un comune e l'altro in qualunque orario salvo che per motivi di salute, di lavoro o altro stato di necessità e salvo anche per l'attività motoria e sportiva individuale (jogging, bici). Se si corre (ovviamente col distanziamento di almeno un metro da chiunque altro) o si va in bicicletta si può sconfinare. La libertà di movimento vale anche tra comuni vicini sotto i 5mila abitanti, mai però da questi comuni verso un capoluogo.
Tutti i negozi sono aperti durante la settimana e chiusi la domenica. Nei centri commerciali i negozi di genere diverso dall'alimentare sono chiusi sabato e domenica. Aperti la domenica solo market alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai.
Aperti i centri estetici e i parrucchieri nei giorni feriali. Chiuse palestre e piscine, cinema, teatri, musei.
Per le scuole: in presenza fino alla prima media, con didattica a distanza o in presenza fino a un massimo del 75 per cento, ma la Regione sarda per le superiori, fra le polemiche, ha scelto la dad almeno fino al 31 gennaio.
Trasporti: i mezzi pubblici devono viaggiare al 50 per cento della capienza.
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