Frontale tra due auto: un morto e quattro feriti
di Luciano Onnis
Una Panda si schianta su un fuoristrada che usciva da una piazzola di sosta gli occupanti delle due vetture erano cacciatori che tornavano da una battuta
25 gennaio 2021
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GUSPINI. Tragico scontro fra auto sulla statale 126, fra Guspini e San Nicolò Arcidano, con una vittima e quattro feriti, di cui uno abbastanza grave. La vittima è un uomo di San Nicolò Arcidano, Salvatore Medda, 64 anni a febbraio, che viaggiava su una Fiat Panda condotta da un compaesano, Pinello Murgia, ricoverato in condizioni gravissime in ospedale. Sull'altra vettura, una Nissan Terrano, si trovavano invece tre uomini di Guspini. Tutte e cinque le persone coinvolte sono cacciatori che rientravano delle battute di caccia. Anche i tre occupanti il suv sono stati ricoverati in ospedale a Oristano e San Gavino, ma non sarebbero in pericolo di vita.
L'incidente è avvenuto intorno alle 19,30 al chilometro 100 della statale. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri delle stazioni di Guspini e di Sardara e del nucleo radiomobile della compagnia di Villacidro, la Fiat Panda era diretta verso San Nicolò Arcidano mentre la Nissan si stava immettendo nella carreggiata uscendo da una piazzola di sosta. Lo scontro è stato violentissimo, con l'utilitaria che si è letteralmente disintegrata. Altri automobilisti sopraggiunti pochi istanti dopo si sono trovati davanti uno scenario apocalittico, con parti dei due veicoli sparsi in un raggio di una ventina di metri. All'interno degli abitacoli i cinque occupanti in bruttissime condizioni. Uno di loro, il passeggero della Panda, non dava già più segni di vita, riverso fra i sedili vicino al conducente. Richieste di aiuto anche da parte dei tre uomini all'interno della Nissan. Lo scenario si è fatto ancora più tetro per i latrati dei numerosi cani da caccia che si trovavano nelle due auto e che nell'incidente sono rimasti incastrati fra le lamiere degli abitacoli o che sono riusciti in qualche modo ad uscire. Per il passeggero della Panda è apparso subito evidente che non c'era più niente da fare. I vigili del fuoco hanno estratto dagli abitacoli informi i feriti incastrati all'interno, affidandoli al personale del 118 che poi si è diretto con le ambulanze agli ospedali di San Gavino e di Oristano. I carabinieri, oltre a effettuare i rilievi e prodigarsi anche loro nei soccorsi dopo aver bloccato il traffico, hanno dovuto provvedere a recuperare i cani e tutte le armi dei cacciatori rimaste nelle vetture o finite anch'esse in strada.
L'incidente è avvenuto intorno alle 19,30 al chilometro 100 della statale. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri delle stazioni di Guspini e di Sardara e del nucleo radiomobile della compagnia di Villacidro, la Fiat Panda era diretta verso San Nicolò Arcidano mentre la Nissan si stava immettendo nella carreggiata uscendo da una piazzola di sosta. Lo scontro è stato violentissimo, con l'utilitaria che si è letteralmente disintegrata. Altri automobilisti sopraggiunti pochi istanti dopo si sono trovati davanti uno scenario apocalittico, con parti dei due veicoli sparsi in un raggio di una ventina di metri. All'interno degli abitacoli i cinque occupanti in bruttissime condizioni. Uno di loro, il passeggero della Panda, non dava già più segni di vita, riverso fra i sedili vicino al conducente. Richieste di aiuto anche da parte dei tre uomini all'interno della Nissan. Lo scenario si è fatto ancora più tetro per i latrati dei numerosi cani da caccia che si trovavano nelle due auto e che nell'incidente sono rimasti incastrati fra le lamiere degli abitacoli o che sono riusciti in qualche modo ad uscire. Per il passeggero della Panda è apparso subito evidente che non c'era più niente da fare. I vigili del fuoco hanno estratto dagli abitacoli informi i feriti incastrati all'interno, affidandoli al personale del 118 che poi si è diretto con le ambulanze agli ospedali di San Gavino e di Oristano. I carabinieri, oltre a effettuare i rilievi e prodigarsi anche loro nei soccorsi dopo aver bloccato il traffico, hanno dovuto provvedere a recuperare i cani e tutte le armi dei cacciatori rimaste nelle vetture o finite anch'esse in strada.
