Niente ricoveri in Medicina uomini: i positivi sono saliti a 24
SASSARI. Prosegue l’indagine epidemiologica dell’Aou di Sassari a seguito del cluster di infezione Covid nel reparto di Medicina interna del Santissima Annunziata. Il monitoraggio ha permesso di...
27 gennaio 2021
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SASSARI. Prosegue l’indagine epidemiologica dell’Aou di Sassari a seguito del cluster di infezione Covid nel reparto di Medicina interna del Santissima Annunziata. Il monitoraggio ha permesso di individuare la positività di 24 pazienti (+10 rispetto a venerdì). Sono negative anche tutte le degenti del reparto Medicina donne e il personale sanitario.
I pazienti positivi sono stati trasferiti nei reparti Covid mentre restano in reparto i pazienti negativi. In Medicina uomini i ricoveri restano ancora temporaneamente sospesi, in attesa si concluda il periodo di osservazione. «Questo è un periodo particolarmente critico – ha detto il direttore di Medicina interna Francesco Bandiera – l'infezione è ormai diffusa tra la popolazione e diventa difficile la sua tempestiva individuazione. È possibile, come avvenuto da noi ma anche in tanti altri ospedali d'Italia, che un paziente in ingresso al Pronto soccorso risulti essere asintomatico e in incubazione, e non venga rilevato dal tampone. Il paziente, poi, si positivizza dentro il reparto che è costretto a sospendere i ricoveri per periodi lunghi. E allora, è importante individuare misure per ridurre il carico delle Medicine interne attraverso un'attenta rete tra le strutture ospedaliere». E già nei giorni scorsi la direzione generale dell’Aou di Sassari ha approvato nuove “linee di indirizzo sull'uso dei test diagnostici”.
I pazienti positivi sono stati trasferiti nei reparti Covid mentre restano in reparto i pazienti negativi. In Medicina uomini i ricoveri restano ancora temporaneamente sospesi, in attesa si concluda il periodo di osservazione. «Questo è un periodo particolarmente critico – ha detto il direttore di Medicina interna Francesco Bandiera – l'infezione è ormai diffusa tra la popolazione e diventa difficile la sua tempestiva individuazione. È possibile, come avvenuto da noi ma anche in tanti altri ospedali d'Italia, che un paziente in ingresso al Pronto soccorso risulti essere asintomatico e in incubazione, e non venga rilevato dal tampone. Il paziente, poi, si positivizza dentro il reparto che è costretto a sospendere i ricoveri per periodi lunghi. E allora, è importante individuare misure per ridurre il carico delle Medicine interne attraverso un'attenta rete tra le strutture ospedaliere». E già nei giorni scorsi la direzione generale dell’Aou di Sassari ha approvato nuove “linee di indirizzo sull'uso dei test diagnostici”.