I 130 anni della Nuova Sardegna, dal 17 febbraio inserti di sedici pagine per ogni decennio
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Il direttore della Nuova Sardegna Antonio Di RosaLa cronaca che si fa storia: il racconto degli eventi più significativi, ma anche l’attenzione ai fenomeni sociali, economici e culturali. E la curiosità per le piccole notizie che dipingono comunque il quadro fedele di un’epoca
30 gennaio 2021
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Dopo il libro in edicola il 3 febbraio, le iniziative della Nuova Sardegna per celebrare i 130 anni continueranno a ritmo serrato. Mercoledì 17 febbraio troverete in regalo con il giornale il primo degli inserti di 16 pagine che ripercorreranno, decennio dopo decennio, la storia della Nuova e quella della Sardegna. O meglio, la cronaca che si fa storia: il racconto degli eventi più significativi, ma anche l’attenzione ai fenomeni sociali, economici e culturali. E la curiosità per le piccole notizie che dipingono comunque il quadro fedele di un’epoca.
Gli inserti sui 130 anni usciranno ogni due settimane e vi accompagneranno fino all’estate, con le riproduzioni di pagine storiche, la trascrizione di alcuni degli articoli più importanti, la cronologia dei principali fatti accaduti in Sardegna, in Italia e nel mondo durante il decennio. E molti altri contenuti a cura della redazione.
Il numero del 17 febbraio sarà dedicato ai primi dieci anni di vita della Nuova Sardegna: potrete leggere l’editoriale del 9 agosto 1891 con il quale i fondatori presentarono le idee e gli obiettivi del nuovo giornale, augurandosi che «la cara isola nostra abbia a rinnovellarsi intieramente, a vivere di una vita intellettualmente e moralmente sana, economicamente prospera e feconda». Pensavano già a «una pubblicazione più ampia e più frequente» e il disegno fu realizzato nel giro di pochi mesi, perché il 17 marzo 1892 La Nuova Sardegna cominciò a uscire come quotidiano e tale è rimasta fino a oggi. Anche di quel secondo debutto leggerete l’editoriale.
Imperdibili gli articoli sui grandi fatti di banditismo che caratterizzarono il decennio 1891-1900: la notte di San Bartolomeo, la battaglia di Morgogliai, la grassazione di Tortolì... Di sorprendente vivacità la cronaca che La Nuova fece della sfilata dei costumi sardi nel 1899 a Sassari in occasione della visita di re Umberto e della regina Margherita: da qui venne ripresa mezzo secolo dopo l’idea della Cavalcata. Non solo. Negli anni ’90 dell’Ottocento nascono la pallacanestro e il cinema, dei quali l’inserto racconterà i primi passi in Sardegna.
Gli inserti sui 130 anni usciranno ogni due settimane e vi accompagneranno fino all’estate, con le riproduzioni di pagine storiche, la trascrizione di alcuni degli articoli più importanti, la cronologia dei principali fatti accaduti in Sardegna, in Italia e nel mondo durante il decennio. E molti altri contenuti a cura della redazione.
Il numero del 17 febbraio sarà dedicato ai primi dieci anni di vita della Nuova Sardegna: potrete leggere l’editoriale del 9 agosto 1891 con il quale i fondatori presentarono le idee e gli obiettivi del nuovo giornale, augurandosi che «la cara isola nostra abbia a rinnovellarsi intieramente, a vivere di una vita intellettualmente e moralmente sana, economicamente prospera e feconda». Pensavano già a «una pubblicazione più ampia e più frequente» e il disegno fu realizzato nel giro di pochi mesi, perché il 17 marzo 1892 La Nuova Sardegna cominciò a uscire come quotidiano e tale è rimasta fino a oggi. Anche di quel secondo debutto leggerete l’editoriale.
Imperdibili gli articoli sui grandi fatti di banditismo che caratterizzarono il decennio 1891-1900: la notte di San Bartolomeo, la battaglia di Morgogliai, la grassazione di Tortolì... Di sorprendente vivacità la cronaca che La Nuova fece della sfilata dei costumi sardi nel 1899 a Sassari in occasione della visita di re Umberto e della regina Margherita: da qui venne ripresa mezzo secolo dopo l’idea della Cavalcata. Non solo. Negli anni ’90 dell’Ottocento nascono la pallacanestro e il cinema, dei quali l’inserto racconterà i primi passi in Sardegna.