La Nuova Sardegna

Medici di famiglia, troppe le sedi vacanti

CAGLIARI. Posti vacanti, assegnazioni non effettuate, nomine mai portate a termine, sedi sguarnite: la presenza dei medici di base è ridotta ai minimi termini e sono un centinaio i Comuni senza un...

30 gennaio 2021
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CAGLIARI. Posti vacanti, assegnazioni non effettuate, nomine mai portate a termine, sedi sguarnite: la presenza dei medici di base è ridotta ai minimi termini e sono un centinaio i Comuni senza un servizio essenziale per i cittadini. A denunciarlo è il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, che con un interrogazione sollecitano l’intervento immediato della Regione per «ristabilire il diritto costituzionale alla salute». In particolare, sottolinea la consigliera Maria Laura Orrù, è indispensabile la pubblicazione in tempi rapidi, era previsto a marzo, del decreto sulle «aree sprovviste nel 2020. Poi è urgente anche la pubblicazione del bando per l'assegnazione degli incarichi degli anni 2018 e 2019 nel rispetto della graduatoria, con l'assegnazione dei posti vacanti. «Tra le comunità in sofferenza – sottolineano i Progressisti – c’è Tonara, con 400 abitanti senza medico dopo che il titolare è andato in pensione. Ma i comuni di Sadali e Ussassai, dove le sedi sono vacanti da tre anni». Per concludere: «Sono in tutto almeno un centinaio i Comuni in difficoltà ed è arrivato il momento di dire basta a soluzioni precarie da troppo tempo».

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