La Nuova Sardegna

La camera iperbarica trasloca in via Venezia

La camera iperbarica trasloca in via Venezia

La società che opera a Platamona aprirà nella falegnameria mai sorta di fronte al parco Maria Carta

03 febbraio 2021
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SASSARI. Il centro Iperbarico Sassarese, che dal 2005 svolge attività ambulatoriale specialistica di ossigenoterapia iperbarica a Platamona, trasferirà la sua “camera” in via Venezia, nell’edificio che avrebbe dovuto ospitare un mai sorto panificio di fronte al parco Maria Carta.

Ieri pomeriggio il consiglio comunale ha dato il via libera a maggioranza al progetto di riqualificazione e cambio di destinazione d’uso da laboratorio artigianale e deposito a studi professionali. Quella che sorgerà è una vera e propria struttura a media complessità, dove la camera iperbarica sarà affiancata da ambulatori medici per garantire le visite inerenti le sedute di ossigenoterapia e la cura delle ferite difficili.

«Nel corso degli anni il sito di Platamona si è rilevato insufficiente per le dimensioni e per l’ubicazione troppo distante rispetto agli ospedali dove giornalmente afferiscono le ambulanze con i pazienti – hanno sottolineato i proponenti – per questo motivo si è individuato a Sassari un sito da ristrutturare molto più ampio e vicino agli ospedali che permetterà di renderlo più fruibile ai cittadini anche se vivono fuori città e utilizzano mezzi pubblici per recarsi al centro iperbarico».

Il progetto prevede la riqualificazione dell’immobile che si trova in pessime condizioni. E’ prevista la demolizione delle murature perimetrali realizzate in cantoni di tufo e di tutte le tramezzature interne, la realizzazione di una scala di collegamento fra i due piani e l’installazione di un ascensore per permettere l’accesso anche ai pazienti con disabilità. La pratica arrivata in aula, e illustrata dall’assessore Nicola Lucchi, è stata particolarmente complessa. La nuova destinazione d’uso non è infatti prevista nel progetto norma del Puc che regola la zona e la deroga poteva essere concessa solo attraverso espressa motivazione e per “interessi meritevoli di tutela”. Pur sottolineando come gli uffici avessero istituito correttamente la pratica le opposizioni hanno abbandonato l’aula al momento del voto, e il gruppo di Sardegna Civica si è astenuto. «Per anni ho visto i pazienti che venivano ai nostri ambulatori – ha sottolineato il sindaco Campus – a cui prescrivevamo terapie iperbariche dover fare salti mortali per andare a Platamona. Portiamo un importante servizio in città e andiamo a recuperare una zona degradata. Non possiamo che essere contenti». (g.bua)



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