La Nuova Sardegna

Quella lunga e terribile serie di femminicidi

Quella lunga e terribile serie di femminicidi

Alghero ricorda i drammi recenti di Orsola, Michela e Speranza, vittime di una violenza brutale

10 febbraio 2021
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ALGHERO. Violenze e minacce, sequestro di persona. Una situazione grave che però non era mai stata denunciata, fino a quando la donna non è finita al Pronto soccorso e - dopo le prime confidenze ai medici - ha deciso di porre fine a quella che stava diventando una vicenda troppo pericolosa. La denuncia ai carabinieri e la tempestività dell’intervento hanno probabilmente evitato conseguenze ben più gravi. Un classico nelle storie di violenze che poi sono sfociate in femminicidi. Un fronte sul quale Alghero ha già pagato un prezzo pesante nel corso dell’ultimo decennio.

Nel mese di ottobre del 2011, l’insegnante Orsola Serra era stata strangolata e uccisa da Alessandro Calvia, algherese di 45 anni. L’uomo era stato arrestato e nell’estate del 2016 è stato condannato definitivamente a 24 anni di carcere. Sette anni più tardi, il 23 dicembre del 2018, a due giorni dal Natale, la città catalana ha registrato un’altra donna uccisa in ambiente familiare. Michela Fiori, madre di due bambini, è stata strangolata e ammazzata dal marito Marcello Tilloca. L’uomo è già stato condannato dalla Corte d’assise d’appello di Sassari a 30 anni di reclusione. Tilloca è stato condannato, inoltre, al risarcimento alla madre, al fratello e alla nonna della vittima e alla Rete delle donne di Alghero, che si erano costituiti parte civile. L'imputato dopo un litigio con l'ex moglie, che aveva cercato di salvarsi dalle sue violenze lasciandolo, l'aveva strangolata nella sua nuova casa, poi era andato a prendere i figli di 11 e 13 anni che erano agli allenamenti di calcio. Dopo averli accompagnati dalla nonna, si era presentato dai carabinieri in compagnia del suo avvocato per costituirsi. Tilloca in questi anni ha scritto numerose lettere ai giornali locali, ma non ha mai mostrato pentimento.

E ad Alghero è stata uccisa anche Speranza Ponti: il suo cadavere era stato ritrovato il 31 gennaio 2020 nelle campagne di Alghero. Per l’omicidio è stato arrestato l’ex compagno Massimiliano Farci, 53 anni, che ne aveva fatto ritrovare il corpo. L’uomo era in semilibertà per un omicidio commesso nel 1999. I funerali di Speranza si sono potuti svolgere solo dopo nove mesi, lo scorso ottobre.



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