La Nuova Sardegna

Pratiche giudiziarie nel proprio comune: anche in Sardegna ecco gli Uffici di prossimità

L'assessore regionale Giuseppe Fasolino
L'assessore regionale Giuseppe Fasolino

La Regione vara il servizio su proposta dell'assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino

27 febbraio 2021
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CAGLIARI. La Regione promuove gli “Uffici di prossimità” per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, che potranno compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel proprio Comune, senza necessità di spostarsi.  Grazie all’iniziativa, tra le altre cose sarà possibile avviare la pratica per la nomina di un tutore e /o amministratore di sostegno, richiedere la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento, come i documenti necessari per recarsi in un Paese extraeuropeo e, in generale, richiedere informazioni sulle procedure giudiziarie di volontaria giurisdizione in cui è coinvolto il cittadino.

Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’Assessore della Programmazione e del Bilancio Giuseppe Fasolino, con una delibera che definisce i criteri per l'individuazione degli uffici giudiziari di Primo livello. L’iniziativa - condivisa con i tribunali sardi, i rappresentanti del Ministero della Giustizia, l'Anci e il Cal - è inserita in un progetto nazionale per un importo complessivo di 1.882.607 euro".

Attualmente per il disbrigo di una serie di pratiche come quelle su indicate occorre recarsi presso gli uffici giudiziari nelle sedi dei sei Tribunali Ordinari della Sardegna (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio, Lanusei).

 

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