La Nuova Sardegna

La Cisl attacca la Regione: "Caos vaccini, Figliuolo commissari la Sardegna"

La Cisl attacca la Regione: "Caos vaccini, Figliuolo commissari la Sardegna"

Il segretario della federazione pensionati Farina: "Qui non si riesce ad avere una strategia efficace per portare avanti questa campagna contro il Covid"

24 aprile 2021
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CAGLIARI. «È opportuno che il generale Francesco Paolo Figliuolo prenda personalmente le redini della campagna vaccinale in Sardegna. Dispiace dirlo, ma nonostante le ripetute promesse e le buone intenzioni, la Sardegna da sola non riesce a darsi una strategia razionale caratterizzata da efficacia, efficienza e velocità nella campagna contro il Covid 19». Lo afferma Alberto Farina, segretario generale della federazione pensionati della Cisl.

«Sono troppe le pastoie burocratiche e gli opportunismi di categoria per consentire di vincere normalmente quella che è diventata anche una guerra contro il tempo. Il generale Figliuolo, che ha il potere commissariale in Italia, lo eserciti direttamente in Sardegna - incalza - L'Ats ha trasformato in un'inestricabile matassa perfino la vaccinazione dei 'fragilì, una categoria di anziani e anche giovani finita in un limbo extravaccinale che comprende: ammalati con patologie assistite da specialisti esterni o convenzionati: che non figurano, perciò, nei registri ospedalieri, quindi sconosciuti all'ATS; pazienti allettati bisognosi di vaccinazioni a domicilio; persone che presentatisi negli hub per le vaccinazioni sono stati dichiarati 'non idoneì al vaccino disponibile», conclude Farina.

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