In arrivo nell’isola altri 287 milioni
Mura, Pd: «Il governatore non faccia da solo, coinvolga parti sociali e territori»
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SASSARI. Non c’è solo il Recovery. Ci sono altri 287 milioni che sono stati assegnati alla Sardegna dal governo nel Fondo sviluppo e coesione. Anche in questo caso però a Roma devono arrivare progetti dettagliati. È quanto ha chiesto la ministra Mara Carfagna in una lettera indirizzata al governatore Christian Solinas. Ed è a lui che si appella la presidente della commissione Lavoro alla Camera, la dem Romina Mura, affinché coinvolga territori e parti sociali. «La giunta Solinas renda conto di come vuole spendere i quasi 287 milioni assegnati alla Sardegna dal governo nel riparto del Fondo Sviluppo e Coesione – dice la deputata –. Se c'è possibilità di proporre all'esecutivo un elenco di interventi da finanziare, questo non può essere un affare gestito solo dalla giunta: occorre coinvolgere i territori, gli attori sociali e si deve dare giusto ruolo al Consiglio regionale. L'autonomia è un grande valore per noi e Solinas non deve confonderla con l'autocrazia». Il 29 marzo la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna ha inviato una lettera al presidente della Regione in cui lo invita a far pervenire un elenco di interventi corredati dalla documentazione comprovante caratteristiche di immediata cantierabilità e attivazione. Questi interventi sono finanziabili nel limite di 287,680 milioni a valere sia sulle risorse residue Fsc 2014-2020 sia su risorse da assegnare in base a quanto disposto dalla legge di Bilancio 2021 per immediato avvio dei lavori. «Dopo che Solinas ha rinunciato a far sentire la sua voce a Roma sul Recovery – aggiunge Mura – non pensi di gestire sussurrando sottovoce alla ministra i desideri suoi o di pochi sodali, la parola d'ordine deve essere 'coinvolgere'. Queste risorse sono una partita strategica che deve essere giocata con impegno collettivo, altrimenti c'è il rischio di sprecare un'altra occasione».