Pass verde: regole nazionali e regionali in conflitto
Manca (Federalberghi): "Abbiamo bisogno di certezze"
CAGLIARI. L’estate è alle porte: serve chiarezza su quello che sarà o non sarà possibile fare. In attesa della Free Card Covid europea, annunciata intorno a giugno, il premier Draghi ha battuto tutti sul tempo: dal 15 maggio sarà un Pass verde nazionale a permettere gli spostamenti fra le Regioni. Che farà la Sardegna? A domandarselo è Federalberghi, con una lettera aperta inviata al governatore Solinas.
«Dopo l’annuncio del Governo che presto l’Italia sarà riaperta al turismo, auspichiamo che anche la Regione si uniformi e dalla stessa data e permetta i viaggi». Ad oggi, secondo Paolo Manca, presidente dell’associazione degli albergatori, invece questo non sarebbe possibile. Perché?
«Perché, come prevede l’ordinanza numero 15, appena prorogata, impone diversi divieti agli spostamenti, compreso l’obbligo della quarantena». È quindi evidente, sempre secondo Federalberghi, che potrebbe scatenarsi un cortocircuito fra il Pass nazionale e le restrizioni regionali, mentre «per ripartire il settore turistico ha assoluta necessità di certezze».
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