La Nuova Sardegna

Ping pong, stop agli ostacoli

Ping pong, stop agli ostacoli

Ritorna TennistavolOltre e diventa Plus: disabili protagonisti, 6 scuole coinvolte

13 maggio 2021
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Mancava a tutti il felice vociare di tanti adolescenti attorno altavolo da ping-pong e non si vedeva l’ora di ritrovare il sorriso dei ragazzi con disabilità che approfittavano della situazione per stringere rapporti più solidi con i loro compagni di classe. Finalmente TennistavolOltre è tornato, con l’aggiunta del “Plus” in segno di continuità con il passato. E la Sardegna, anche stavolta, non è stata a guardare con ben sei scuole coinvolte: Istituto scolastico “Liceo Galileo Galilei” di Macomer e gli istituti comprensivi Porcu-Satta di Quartu, Primo Levi di Quartu, Simaxis-Villaurbana (Oristano), Ollastra (Oristano) e Santulussurgiu (Oristano). A dirigere l’orchestra in tutta la nazione ci pensa la Federazione Italiana Tennistavolo in stretta sinergia con la Fondazione Vodafone e il Ministero dell’Istruzione. È grazie a loro se le classi coinvolte potranno beneficiare di tavoli da gioco, racchette, palline ed altro materiale propagandistico legato all’iniziativa. Indispensabili i contributi dei singoli comitati regionali che si sono occupati concretamente nel coinvolgere sia le scuole, sia i tecnici specializzati chiamati a districarsi tra gli orari curricolari composti da cinque moduli didattici, di due ore ciascuno. Il progetto nell’isola è già a pieno regime con le allenatrici Ana Brzan e Martina Mura reduci dall’esperienza nel 2019. Molto soddisfatto il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu, dopo l’incontro su Zoom dove il progetto è stato presentato dal presidente nazionale Fitet Renato Di Napoli: «Sono molto contento dei contenuti affrontati durante il meeting telematico – ha sottolineato Carrucciu - perché rispecchiano quello che nel nostro piccolo, in Sardegna stiamo portando avanti in sintonia anche con il Comitato italiano paralimpico».

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