La Nuova Sardegna

Ichnusa punta sulle bellezze made in Sardegna

Ichnusa punta sulle bellezze made in Sardegna

Con “Il nostro orgoglio” l’azienda birraria organizza sei giornate di visite guidate e arte dei murales  

05 giugno 2021
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SASSARI. Che la birra Ichnusa, a torto o a ragione, sia divenuta nell’immaginario collettivo una sorta di simbolo della sardità, è un dato di fatto e i produttori giustamente cavalcano l’onda con spot pubblicitari ad alto impatto identitario. Un “sentire” cristallizzatosi nel corso dei decenni e che non ha sofferto nemmeno del passaggio dell’azienda sarda sotto l’egida dell’Heineken. Non sorprende quindi l’iniziativa “Il Nostro Orgoglio” messa a punto per l’estate 2021 e che prevede l’organizzazione di esperienze che valorizzino l’isola e stimolino l’interesse a visitare territori e comunità locali. È stata presentata ieri nel corso di un webinar che ha svelato le sei date e i tre luoghi del cuore selezionati tra i tanti indicati dai consumatori della birra sarda. Posti evocativi, tra foreste primitive, mare cristallino e rocce che si inerpicano fino al cielo. Si parte il 12-13 giugno alla scoperta del canyon di Gorropu, per proseguire con Capo Pecora (26/27 giugno) e il Parco di Porto Conte (10/11 luglio). Previsti trekking, percorsi a cavallo e in bicicletta per riscoprire le bellezze selvagge dell’isola assieme a guide locali e esperti del territorio. Gli interessati possono iscriversi su www.birraichnusa.it, i posti a disposizione sono chiaramente limitati, con due gruppi per ciascuna delle sei giornate.

L’iniziativa prevede di collegare la natura all’arte dei murales, che in Sardegna è tradizione da almeno 50 anni, passando dalle opere di Orgosolo a sfondo politico-sociale a quelle di San Sperate più legate alla tradizione, per arrivare a quelle di San Gavino Monreale, più moderne. Ebbene, al termine di ciascun appuntamento con i luoghi del cuore un giovane artista sardo realizzerà un murale in una località vicina per celebrare la natura sarda e stimolare anche chi non ha partecipato all’iniziativa di Ichnusa a esplorare un territorio ricco di bellezze nascoste. Si tratta di nuove leve della scuola muralistica sarda, parte del progetto “100 muri, 100 murales”, promosso dall’associazione Farmacia Politica. Silvia Maxia, graphic artist e designer di Ardauli, realizzerà a Mamoiada il murale dedicato a Gorropu; a Mauro Patta, di Atzara, il compito di realizzare ad Arbus l’opera su Capo Pecora; Daniele Pillitu, di Villasor, realizzerà ad Alghero il murale sul Parco di Porto Conte.

La birra entra in gioco con il lancio da parte di Ichnusa delle bottiglie in edizione limitata con etichette raffiguranti i luoghi simbolo dell’iniziativa. L’azienda con stabilimento ad Assemini che – spiega il responsabile comunicazione Leo Gasparri – in 5 anni ha consentito di ridurre del 60% le emissioni di CO2, del 22% l’utilizzo di energia elettrica, del 365 quella termica e del 12% di acqua, si è già distinta per iniziative sulla sostenibilità, come quella del vuoto a rendere che prevede il riutilizzo sino a 100 volte delle bottiglie. Segno – spiegano quelli di Ichnusa – di un legame forte col territorio. Negli intenti dell’azienda queste buon pratiche non possono non fare breccia su una popolazione che possiede un rispetto e un orgoglio per la propria terra particolarmente spiccato. (a.palmas)



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