La Nuova Sardegna

In Sardegna “Il mare più bello”, sei località in vetta

In Sardegna “Il mare più bello”, sei località in vetta

Legambiente premia Baunei, Domus de Maria, Posada, Bosa, Santa Teresa Gallura e Cabras

17 giugno 2021
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SASSARI. Per sei volte al vertice, con cinque vele, e per dodici sul podio, con quattro vele. La guida di Legambiente e Touring Club Italiano sui comprensori balneari più belli e sostenibili d’Italia ha consegnato alla Sardegna il primato nella classifica più attesa dell’estate, quella del “Mare più bello”. E se lo zoccolo duro dell’eccellenza sarda ha ottenuto una conferma per Baunei, Domus de Maria, Posada, Bosa e Santa Teresa Gallura, nell’elite delle cinque vele c’è anche una nuova entrata: Cabras.

La classifica. In vetta c’è la costa maremmana di Grosseto, poi è un dominio sardo. Quello di Baunei è il comprensorio più premiato con il secondo posto assoluto per merito del “sistema che garantisce fruizione e tutela del territorio”. Al quarto posto c’è il litorale di Chia, nel territorio comunale di Domus de Maria, nel sud Sardegna “per la difesa delle dune di retrospiaggia e i divieti di utilizzo della plastica usa e getta”. La Baronia di Posada e il Parco di Tepilora, sulla costa nord orientale, conquistano la in sesta posizione mettendo in mostra un'area costiera e umida tutelata dalla convenzione internazionale di Ramsar e inserita in una riserva della Biosfera tutelata dall’Unesco. La parte più a nord della Gallura e l'Area marina protetta di Capo Testa di Santa Teresa di Gallura conquistano l’ottavo posto “per il complesso di iniziative per la tutela e la fruizione sostenibile”. LA quattordicesima posizione è per il il comprensorio della Planargia, nel Comune di Bosa, nella parte più a nord della provincia di Oristano. Infine, al sedicesimo posto c’è il nuovo ingresso per Cabras, sempre in provincia di Oristano, e per l’Area marina protetta della Penisola del Sinis e dell’isola di Maldiventre. I comprensori sardi sono più numerosi rispetto a quelli toscani e pugliesi (tre località a 5 vele), siciliani e pugliesi e campani (due a 5 vele), e lucani e liguri (uno).

Gli indicatori. Il “Mare più bello 202” è il racconto di 45 tra le più belle zone balneari del Paese selezionate fra i 98 comprensori turistici valutati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e la qualità dell’ospitalità. In particolare le valutazioni sono formulate sulla gestione dei servizi da parte dei Comuni e sulla qualità del territorio, che acquista punti grazie alla presenza di aree marine protetta integrando le informazioni disponibili con le valutazioni espresse dai Circoli dell’associazione e da Goletta Verde. Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle Cinque Vele assegnate ai migliori fino a Una Vela che vale comunque la sufficienza.

Legambiente. «È un orgoglio per Legambiente Sardegna avere un nuovo comprensorio che riceve le cinque vele – dice Marta Battaglia, direttore di Legambiente Sardegna –. È sintomo di dinamismo, capacità di innovazione e di interpretazione delle sfide che il presente pone a territori preziosi e fragili come quelli costieri, più esposti ai cambiamenti climatici e dunque in prima fila nella sperimentazione di strategie efficaci. Come l'alleanza tra comunità e turisti che i comprensori sperimentano con la condivisione di forme di accoglienza e fruizione».

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