La Nuova Sardegna

Cade dalla bici a Mugoni travolto e ucciso da un bus

di Gianni Bazzoni
Cade dalla bici a Mugoni travolto e ucciso da un bus

La vittima è il medico Dario Sorrentino, era in compagnia di un amico belga

05 agosto 2021
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ALGHERO. Due amici che si incontrano per le vacanze, la passione per la bici, la natura e i percorsi sterrati in sella alla mountain-bike: doveva essere l’inizio di una serena vacanza, invece è finita in tragedia. Dario Sorrentino, 64 anni, medico gastroenterologo e professore algherese, conosciuto a livello internazionale, è morto ieri mattina dopo essere stato investito da uno dei bus che fanno servizio per portare i bagnanti nelle spiagge del litorale. Inutili purtroppo i soccorsi degli operatori del 118 e l’invio dell’elicottero per garantire massima tempestività all’intervento.

Un incidente banale che si sarebbe risolto solo con qualche graffio se solo il 64enne avesse avuto il tempo di rialzarsi prima dell’arrivo del bus che invece era proprio lì dietro. Pochi secondi ancora e sarebbe stata tutta un’altra storia, con un finale diverso.

L’incidente poco dopo le 10.30 - lungo la provinciale 51 nell’area del Parco di Porto Conte, a poca distanza dalla fermata per la spiaggia di Mugoni - con una dinamica che deve essere confermata nei dettagli.

Due le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori della polizia stradale. La prima è che Dario Sorrentino abbia perso il controllo della bici a causa di un dislivello stradale e sia caduto a terra proprio mentre sopraggiungeva il bus, e il conducente non sarebbe riuscito a evitare l’impatto perchè la distanza era troppo ravvicinata. La seconda - a quanto pare la più accreditata perchè confermata anche da alcuni testimoni - invece è riferita ai due amici fermi sul bordo della strada, pronti ad attraversare a piedi spingendo le bici con le mani per raggiungere un percorso sterrato parallelo alla strada asfaltata. Dario Sorrentino - che era in compagnia di un amico di origine belga, trapiantato ad Alghero dove ha vissuto parte dell’infanzia durante la quale aveva conosciuto Sorrentino - avrebbe avuto un problema con l’aggancio dei pedali e quindi sarebbe stato impossibilitato a tenersi in equilibrio con il piede di appoggio. Da qui la caduta proprio mentre transitava il “Beach Bus”: il medico sarebbe stato colpito alla testa con il paraurti anteriore destro. Un impatto violento che ha causato un gravissimo trauma cranico. Dario Sorrentino ha perso conoscenza, l’allarme è stato immediato e sul posto sono arrivati gli agenti della sezione volanti del commissariato di Alghero che hanno collaborato con i colleghi della Polstrada per i rilievi e la viabilità, gli operatori del 118, i carabinieri e la polizia locale. Le condizioni di Dario Sorrentino sono apparse subito disperate e dopo i tentativi di rianimarlo i sanitari si sono purtroppo dovuti arrendere. Il cuore del medico ha cessato di battere, il corpo è stato coperto con un lenzuolo bianco.

Momenti terribili per l’amico della vittima, in stato di shock per l’accaduto: agli agenti della polizia stradale - guidati dal comandante, il vice questore aggiunto Inti Piras - ha raccontato la scena appena vista e ha confermato che seguiva a ruota Dario Sorrentino. Dramma anche per il conducente del bus che, come prevede la prassi in queste situazioni, è stato sottoposto al test alcolemico.

L’autista ha raccontato di non avere potuto fare niente per evitare il ciclista. La polizia stradale ha inviato una prima informativa dei fatti alla procura della Repubblica di Sassari per gli eventuali provvedimenti del caso. Da valutare la posizione del conducente del bus, soprattutto per quanto riguarda il rispetto della distanza di sicurezza dalle bici e in relazione alla eventuale manovra di sorpasso che sarebbe avvenuta a distanza troppo ravvicinata. Sotto sequestro il bus e la bici della vittima, il corpo di Dario Sorrentino è stato trasferito all’Istituto di Patologia forense di Sassari per la perizia del medico legale.

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