La Nuova Sardegna

Entra nella casa in fiamme resta intrappolato e muore

di Luciano Onnis
Entra nella casa in fiamme resta intrappolato e muore

La vittima è Giovanni Lisci, 53 anni, proprietario di una parte dell’abitazione Quando ha visto che il rogo si stava estendendo ha cercato di intervenire

02 settembre 2021
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PABILLONIS. Voleva tentare di spegnere l’incendio che si era sviluppato all’interno di una casa disabitata di proprietà sua e di una sorella, ma è rimasto intrappolato all’interno ed è morto bruciato fra le fiamme con immaginabili atroci sofferenze. La vittima si chiamava Giovanni Lisci, 53 anni, assicuratore. Quando i vigili del fuoco sono riusciti ad entrare nell’abitazione dopo essersi aperti un varco nell’inferno dell’incendio, per il poveretto non c’era più niente da fare. È accaduto in serata in via Ancona, civico 16. Una costruzione abbastanza recente, attualmente disabitata, di proprietà al piano terra di una sorella e ai due superiori della vittima. L’uomo era stato informato da alcuni residenti nella via che dà dentro la casa usciva del fumo e si intravvedeva anche il bagliore delle fiamme. Lui si è precipitato sul posto e anziché attendere l’arrivo dei vigili del fuoco dal distaccamento di Sanluri, ha pensato di entrare da solo nella casa a affrontare il rogo per cercare di spegnerlo o comunque limitarne l’azione devastante. Ci ha provato alcune volte, ma le persone presenti sono riuscite inizialmente a distoglierlo e fermarlo. Ma vedendo che le fiamme aumentavano e la casa sarebbe stata da lì a poco avvolta interamente dal fuoco se qualcuno non avesse fermato le fiamme, si è gettato all’interno eludendo i vicini che continuavano a sconsigliarlo con forza. L’assicuratore è scomparso fra il fumo denso e da quel momento nessuno lo ha più visto. Pochi istanti dopo, le urla provenienti dall’interno hanno lasciato presupporre che fosse accaduto il peggio. Sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri e un’ambulanza del 118. I pompieri hanno messo in funzione l’idrante dell’autopompa e del modulo antincendio di supporto, combattendo contro le fiamme e il tempo dato che erano stati informati che dentro la casa c’era una persona. Quando i pompieri sono riusciti ad aprirsi un varco e a entrare in casa si sono trovati davanti il corpo di giovanni Lisci disteso a terra, privo di vita. Sul momento non è stato possibile stabilire con certezza se il decesso sia avvenuto per soffocamento da fumo o per le ustioni. Potrebbe essere però accaduto – come ipotizzato dagli stessi vigili del fuoco in attesa di un referto medico – che Giovanni Lisci abbia avuto un malore per il fumo respirato e che poi le fiamme abbiano fatto il resto. Sul posto è intervenuto il medico legale della Asl di Sanluri, fino a tarda sera al lavoro per stabilire le cause del decesso. Ancora sconosciute anche le cause dell’incendio, verosimilmente un cortocircuito nell’impianto elettrico.

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