La Nuova Sardegna

La doppia corsa dei consiglieri regionali

Numerosi gli onorevoli candidati anche alle elezioni amministrative di ottobre

17 settembre 2021
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CAGLIARI. Il richiamo del territorio è stato troppo forte per non partecipare alle elezioni amministrative di ottobre. L’ipotesi del doppio incarico politico, in un caso potrebbe essere addirittura triplo, pare non aver spaventato cinque consiglieri regionali. Fra loro c’è chi scenderà in campo per la carica più prestigiosa, quella di sindaco. Sono Maria Laura Orrù dei Progressisti a Elmas ed Elena Fancello, ex M5s, ora sardista, a Dorgali. Sui loro profili Facebook hanno postato: «Sono emozionata e per essere stata individuata dalla coalizione di centrosinistra e da diverse realtà civiche come la candidata sindaco della lista Elmas Città futura», la prima. A contenderle la vittoria saranno Giuseppe Argiolas (Elmas per tutti) e il pd ribelle Silvio Ruggeri (100 passi). Mentre Elena Fancello ha presentato così la sua coalizione “Allegande e frattassande”: «Ho ricevuto l’onore più grande, essere candidata sindaco di Dorgali, il paese in cui sono nata». Dovrà vedersela con la lista civica guidata da Angela Testone. Altri due consiglieri regionali in corsa per un seggio alle comunali del 10-11 ottobre sono Valter Piscedda, Pd, che fa parte della stessa coalizione di Maria Laura Orrù, e Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italia. È lui uno dei candidati consiglieri del partito di Berlusconi e quindi in prima fila per la possibile riconferma del sindaco uscente (e amico fraterno) Settimo Nizzi. Nizzi che, come si sa, avrà un solo avversario: Augusto Navone, capofila della Grande coalizione civica voluta da un centrosinistra allargato. Invece a doversi sobbarcare l’eventuale peso del triplo incarico potrebbe essere Aldo Salaris dei Riformatori. Nel comune di famiglia, Bonorva, è proprio l’assessore della giunta Solinas, ha lui la delega per i lavori pubblici, oltre a essere consigliere regionale, a essersi candidato con la lista «Idee 2.0». Sostiene il candidato sindaco Massimo D’Agostino, contrapposto al Movimento guidato da Giuseppe Ghisu. Oltre agli onorevoli in carica, non manca neanche una pattuglia di ex. Sono Luca Pizzuto, Articolo 1, a Carbonia, Pietro Cocco, Pd, a Gonnesa, e Gigi Piano, Pd, a Serramanna: tutti e tre puntano alla carica di sindaco. Fra gli ex anche Roberto Desini, candidato consigliere a Sennori, eletto col Centro democratico per poi passare al Partito dei sardi. Fra i tanti nomi presenti nelle liste – sono 98 i Comuni chiamati al voto – c’è infine chi fa o ha fatto parte degli staff alla Regione e in Consiglio. Quattro nomi su tutti: i leghisti Luca Erba, candidato a Olbia e attuale capo di gabinetto dell’assessore regionale ai trasporti, e Maria Giuseppina Tamponi, Luras, che a Cagliari si occupa della comunicazione per il gruppo del Carroccio, poi il sardista Franco Magi, a Capoterra, storico consulente del governatore Solinas. Per chiudere con Pietro Morittu, Pd, che dopo aver guidato le segreterie di diversi assessori della giunta Pigliaru, ora vorrebbe conquistare il municipio di Carbonia.

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