La Nuova Sardegna

Puigdemont, Vox in Cassazione contro le decisioni dei giudici sassaresi

Giovanni Bua
Puigdemont, Vox in Cassazione contro le decisioni dei giudici sassaresi

Mossa a sorpresa del partito ultranazionalista spagnolo. Contestato il pronunciamento della Corte d’Appello

23 ottobre 2021
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SASSARI. Vox prova ad alzare la voce. E, dopo aver inneggiato «Puigdemont in galera», alla sua convention di Madrid (di fronte alla leader di FdI Giorgia Meloni che si scusava per «il comportamento della giustizia italiana»), il partito ultranazionalista di destra cerca ancora di giocare un ruolo di primo piano nella vicenda giudiziaria che ruota attorno all’ex presidente della Generalitat catalana, arrestato il 23 settembre all'aeroporto di Alghero su mandato internazionale sollecitato dall'autorità giudiziaria spagnola. E lo fa proponendo un ricorso in Cassazione contro i provvedimenti dello scorso 4 ottobre della Corte d'appello di Sassari.

Una piccola delegazione del partito neofranchista, guidata dalla vicesegretaria Marta Castro, si era infatti presentata all’udienza sassarese in cui si dibatteva dell'estradizione di Puigdemont, chiedendo di essere ammessa al dibattimento come parte offesa o che, in subordine, venisse accolta una loro memoria. Ma il collegio presieduto dal giudice Salvatore Marinaro aveva deciso che non avessero titolo perché nessuna delle due richieste fosse accolta. Oltre a questo i nazionalisti spagnoli vorrebbero impugnare anche la legittimità del provvedimento con cui i giudici hanno differito ogni decisione rispetto alla estradizione del politico indipendentista che da quattro anni vive a Waterloo, rinviandola a quando la Corte europea avrà risolto due questioni pendenti: la richiesta di Puigdemont di riottenere l’immunità da europarlamentare sospesa a marzo 2021 e una disputa tra la giustizia spagnola e quella belga sull’estradizione dell’ex ministro catalano Lluis Puig, che mette in discussione la legittimità del giudice iberico a emettere il mandato d’arresto europeo.

Un ricorso che ha più l’aria di un atto politico che squisitamente legale. Intanto il difensore italiano di Puigdemont, l'avvocato sassarese Agostinangelo Marras, annunciando che depositerà una memoria in Cassazione per opporsi a quanto sostenuto da Vox, sottolinea: «Le norme in materia di estradizione – spiega il legale – prevedono che soltanto lo Stato richiedente possa partecipare al procedimento, e lo Stato spagnolo non ha chiesto di partecipare. Un partito politico richiede di sostituirsi allo Stato, sostenendo di essere persona offesa, mentre nel procedimento questo non risulta nella maniera più assoluta. Sia io che il mio assistito Carles Puigdemont siamo assolutamente fiduciosi e pronti a fare valere le nostre ragioni»


 

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