L’isola al top per studenti vaccinati
Solo il 19 per cento degli under 19 non è immunizzato. Contagi in leggera risalita
28 ottobre 2021
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SASSARI. In Sardegna risalgono i casi confermati di positività al Covid: dopo i 13 di domenica e i 20 di ieri, nelle ultime 24 ore si registrano 35 ulteriori contagi, sulla base di 1852 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8599 test, con un tasso di positività che si attesta sullo 0,4 per cento. Non si sono registrati decessi. Cala anche il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva che ora sono 6 (uno in meno) e quelli in area medica che sono 43 ( 2 in meno). Sono 1266 i casi di isolamento domiciliare (7 in meno rispetto all'ultima rilevazione).
Intanto, dal punto di vista delle vaccinazioni l’isola detiene il record di studenti immunizzati. Attualmente sono infatti l’80,4 per cento dei giovani tra i 12 e i 19 anni. A fare da contraltare la Provincia autonoma di Bolzano, dove il 43,8 per cento degli under 19 non è vaccinato. La paventata esplosione autunnale dei contagi non c'è stata, e sebbene numeri ufficiali sulle classi attualmente in quarantena non ce ne siano ne è stato varato il nuovo, atteso documento sulle quarantene, che dovrebbe uniformare i protocolli e decisioni delle Asl di tutta Italia, le lezioni negli istituti continuano in gran parte a svolgersi presenza. Ma il monitoraggio Gimbe nelle scuole mette in allerta: «ancora non c'è un effetto scuola» ma «i focolai segnalati invitano a tenere alta la guardia». Ad essere carente, secondo lo studio Gimbe, è lo screening periodico dei contagi nelle strutture scolastiche «se non nelle scuole sentinella, di cui però mancano i dati pubblici». Troppe risorse, inoltre, vengono investite per disinfettare le superfici e poche per areare ambienti in cui il distanziamento interpersonale di un metro «è un obbligo flessibile in classi pollaio». A questo si aggiunge che «lo zoccolo duro di personale scolastico non vaccinato sfiora il 6 per cento». Il report della Fondazione Gimbe, al 25 ottobre, attesta che il 67,2 per cento della popolazione 12-19 anni (3.064.055) ha completato il ciclo vaccinale e il 5,5 (249.401) ha fatto la prima dose. I ragazzi non vaccinati sono 1.243.466 (27,3), con percentuali che vanno dal 19,6% della Sardegna al 43,8 della Provincia autonoma di Bolzano.
Intanto, dal punto di vista delle vaccinazioni l’isola detiene il record di studenti immunizzati. Attualmente sono infatti l’80,4 per cento dei giovani tra i 12 e i 19 anni. A fare da contraltare la Provincia autonoma di Bolzano, dove il 43,8 per cento degli under 19 non è vaccinato. La paventata esplosione autunnale dei contagi non c'è stata, e sebbene numeri ufficiali sulle classi attualmente in quarantena non ce ne siano ne è stato varato il nuovo, atteso documento sulle quarantene, che dovrebbe uniformare i protocolli e decisioni delle Asl di tutta Italia, le lezioni negli istituti continuano in gran parte a svolgersi presenza. Ma il monitoraggio Gimbe nelle scuole mette in allerta: «ancora non c'è un effetto scuola» ma «i focolai segnalati invitano a tenere alta la guardia». Ad essere carente, secondo lo studio Gimbe, è lo screening periodico dei contagi nelle strutture scolastiche «se non nelle scuole sentinella, di cui però mancano i dati pubblici». Troppe risorse, inoltre, vengono investite per disinfettare le superfici e poche per areare ambienti in cui il distanziamento interpersonale di un metro «è un obbligo flessibile in classi pollaio». A questo si aggiunge che «lo zoccolo duro di personale scolastico non vaccinato sfiora il 6 per cento». Il report della Fondazione Gimbe, al 25 ottobre, attesta che il 67,2 per cento della popolazione 12-19 anni (3.064.055) ha completato il ciclo vaccinale e il 5,5 (249.401) ha fatto la prima dose. I ragazzi non vaccinati sono 1.243.466 (27,3), con percentuali che vanno dal 19,6% della Sardegna al 43,8 della Provincia autonoma di Bolzano.