La Nuova Sardegna

MANDAS . Rapina nella serata di giovedì a Mandas ai danni di un pensionato 88enne vedovo, ex emigrato in Piemonte, che vive da solo. Un malvivente col volto coperto ha fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo, al primo piano di un edificio bifamiliare su due livelli, che si trova nella via Sassari, dopo aver scardinato la porta d’ingresso servendosi presumibilmente di un piede di porco. Il pensionato incredulo se lo è trovato davanti all’improvviso e non è stato capace di opporre resistenza. Il rapinatore lo ha assalito e colpito ripetutamente con violenza provocandogli diverse contusioni. Avrebbe smesso di malmenarlo solo quando la vittima gli ha rivelato il luogo dove custodiva i risparmi. Dopo essersi impossessato dei soldi (alo stato attuale non si conosce a quanto ammonta il bottino) ha continuato a rovistare in tutti gli ambienti della casa alla ricerca di oggetti di valore, forse i monili della moglie del pensionato deceduta alcuni anni fa. Il rapinatore ha portato via anche un fucile che il pensionato deteneva regolarmente e custodiva, come prevede la norma, all’interno di una cassaforte. Il malvivente si è poi allontanato facendo perdere le tracce. Il pensionato, ripresosi dallo spavento, ferito e dolorante è riuscito a raggiungere l’abitazione al piano terra dell’edificio e a chiedere aiuto al vicino. L’uomo lo ha fatto entrare in casa e ha allertato il 118 e il 112. L’88enne soccorso dal personale del 118 è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di San Gavino dove si trova ricoverato. I medici gli hanno assegnato una prognosi di trenta giorni, salvo complicazioni. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione del paese della Trexenta, guidati dal maresciallo Roberto Perna, seguiti poco dopo dai colleghi del nucleo operativo della compagnia di Dolianova e dagli specialisti del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari. L’abitazione del pensionato è stata setacciata palmo a palmo alla ricerca di eventuali elementi utili all’identificazione del rapinatore. Alcune sarà sicuramente in grado di fornirle il pensionato, che sarà interrogato non appena si sarà ripreso dallo choc. I militari hanno sentito diverse persone e stanno indagando. Non si esclude che il rapinatore sia una persona del posto che conosceva le abitudini del pensionato. L’episodio è stato stigmatizzato dal sindaco di Mandas, Umberto Oppus. «Mi auguro che gli inquirenti individuino e a assicurino alla giustizia l’autore della rapina e del brutale pestaggio».