La Nuova Sardegna

Il Premio Mesa va al cuoco fonnese Serusi

Il Premio Mesa va al cuoco fonnese Serusi

Il pubblicitario Gavino Sanna nella giuria del concorso della cantina di Sant’Anna Arresi 

16 novembre 2021
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SANT’ANNA ARRESI. È Andrea Serusi il vincitore della seconda edizione del “Premio Mesa”, il lungimirante concorso regionale dedicato a giovani cuochi emergenti organizzato dalla Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi, l’azienda vinicola fondata dal noto pubblicitario Gavino Sanna, parte oggi di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. A premiarlo una giuria d’eccezione composta da Gavino Sanna in persona, il presidente Giovanni Fancello (gastronomo, scrittore e giornalista), Anais Cancino, esperta sommelier e nota al grande pubblico come @Wineteller; Alberto Piras, sommelier del “Luogo di Aimo e Nadia di Milano”, ristorante con due stelle Michelin; e dal giornalista Ivan Paone. Erano quattro i finalisti in gara, selezionati tra le oltre venti candidature di giovani cuochi attivi nell’Isola di età compresa tra i 20 e i 35 anni, che si sono sfidati lunedì 8 novembre al T Hotel di Cagliari.

Il vincitore Andrea Serusi, ha 27 anni, è originario di Fonni, cuoco del Ristorante Pizzeria Triku di Olbia. “Totu trota” è il titolo della ricetta che ha interpretato con grande maestria, utilizzando tutte le parti del prezioso pesce, dal fegato alla bottarga, con cotture d’avanguardia, presentato in un azzeccato abbinamento a “Rosa Grande” Carignano del Sulcis Doc Rosato 2020 di Cantina Mesa. Una strategica e vincente formula che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio del premio. Una preparazione in omaggio alla rara trota sarda, scientificamente nota come Salmo Cetii Raffinesque 1810. Un ingrediente a suo tempo molto comune dell’entroterra sardo, oggi allevata con cura in preziosi vivai barbaricini, per poterla salvare dalla incombente estinzione. Gli altri finalisti erano Alberto Sannam Cristian Deriu e Tamara Zanellato.

Andrea Serusi segue Gavino Piu, il vincitore della prima edizione, nel palmarès del Mesa. Prossimo passo per lui sarà godersi il premio in palio: un master di alta formazione all’Accademia Niko Romito, proposto con l’obiettivo di aumentare il patrimonio di competenze da restituire al territorio. Fabio Bucciarelli, direttore dell’Accademia: «È un grande onore per noi essere il premio di questo prestigioso concorso voluto da Cantina Mesa. La cucina sarda poggia le basi su una grande ricchezza e su un patrimonio culturale importante e ha ancora tanto da esprimere; ecco perché saremo onorati di accompagnare la crescita di questi giovani affinché restituiscano al territorio conoscenze e competenze innovative». Parallelamente Cantina Mesa prepara già il bando della terza edizione del Premio, che andrà in scena nel 2022.

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