La Nuova Sardegna

Il miracolo di Ispera lo squalo Palombo nato senza un padre

Il miracolo di Ispera lo squalo Palombo nato senza un padre

È il primo esempio di partenogenesi documentato al mondo  L’evento è una speranza per una specie a rischio estinzione

27 novembre 2021
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DORGALI. Un parto del tutto eccezionale ha acceso i riflettori della biologia mondiale sulla Sardegna. Un esemplare femmina di squalo della specie Palombo è nata per partenogenesi, ovvero senza la fecondazione di un esemplare maschio, nell'acquario di Cala Gonone. La nuova arrivata è stata battezzata “Ispera”, Speranza. A rendere del tutto eccezionale l’evento è l’assoluta originalità del parto perché si tratta del primo caso al mondo di squalo nato senza fecondazione maschile.

La notizia è stata annunciata dai dirigenti dell'acquario della frazione costiera del Comune di Dorgali ed è stata confermata dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, che ha ultimato le analisi genetiche sui campioni biologici. «È il primo caso al mondo di riproduzione virginale documentata scientificamente in questa specie – è scritto nella nota congiunta degli uffici stampa dell'acquario di Cala Gonone e dell'Istituto Zooprofilatico del nord Italia –. Nel maggio scorso, Ispera era venuta alla luce nella grande vasca pelagica dell'acquario di Cala Gonone, che oltre a cernie, ricciole, e molte altre specie mediterranee, ospita da circa 10 anni due femmine adulte di palombo. Per confermare la partenogenesi e definire con certezza da quale delle due femmine fosse nata Ispera - che pesava 1200 grammi ed era lunga 45 centimetri - sono stati utilizzati dei “marcatori microsatellite” specifici per questa specie». Anche nel 2020 nell'acquario sardo era avvenuta un'altra nascita per partenogenesi di uno squalo femmina, che però purtroppo non era sopravvissuta, ma della quale era stato conservato del materiale biologico. «Ma la notizia straordinaria – prosegue il comunicato – è che a dare alla luce la piccola nata nel 2020, cioè un anno prima di Ispera, non è stata la mamma di Ispera, ma l'altra femmina adulta ospitata nella vasca pelagica. Quindi nell'acquario di Cala Gonone - sottolinea la nota - ci sono stati due casi di riproduzione per partenogenesi e questo rende ancora più eccezionale l'evento».

La nascita di Ispera è un'ottima notizia per il mondo scientifico «perché la specie, a causa della pesca eccessiva, è a grave rischio di estinzione, tanto da essere stata inserita nella lista rossa dell'Unione Internazionale per la conservazione della natura (Iucn) come specie vulnerabile». Da Cala Gonone, dunque, arriva una speranza per la sopravvivenza di un’intera specie animale.

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