La Nuova del 26 gennaio: battaglia al Covid fra nuove terapie e ospedali al collasso
SASSARI. Sempre ricco di temi il capitolo Covid che i lettori potranno leggere sulla Nuova Sardegna del 26 gennaio. A cominciare dall'accelerata che la Regione sta dando sulle terapie monoclonali e virali per battere il virus eche verranno introdotte in 11 strutture ospedaliere dell'isola.
Intanto però c'è da fare i conti la realtà giornaliera che vede l'aumento dei ricoveri e anche la sofferenza da parte degli operatori sanitari, come denunciato dai sindacati: medici e infermieri sono allo stremo dopo mesi e mesi di duro lavoro.
In primo piano c'è sempre anche l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Dopo le prime due fumate nere si cerca un accordo frs gli schieramenti politici. Il 26 gennaio si voterà con 4 ore d'anticipo: le operazioni inizieranno alla Camera dei deputati alle 11 e non alle 15 come è avvenuto nelle prime due giornate. Ma si va anche verso un doppio turno di votazione nei prossimi giorni.
Approfondimento sulla tragedia avvenuta a Olbia dove un pensionato e morto dentro la sua abitazione che ha preso fuoco.
Nello sport si parla della nuova avventura di Joao Pedro, che trova la maglia della nazionale azzurra insieme al portiere Alessio Cragno. Per lui, dopo essere stato ignorato dalla Seleçao, davvero una grandissima rivincita.