La Nuova Sardegna

le rotte per l’isola 

Trasporti merci, 50 euro di rincaro

Trasporti merci, 50 euro di rincaro

Verrà applicato all’imbarco di ogni camion o semirimorchio

17 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Caricare un camion o qualsiasi altro “pezzo”, ad esempio un semirimorchio, su una nave merci che fa rotta per la Sardegna costerà 50 euro in più. È uno degli effetti dell’aumento del Brent, il petrolio di riferimento per gran parte dell’Unione europea, che ha subito un rincaro del 70 per cento, passando dai “vecchi” 56 dollari al barile agli attuali 95.

Un cambio di valore che non poteva non avere ripercussione sul mondo dell’autotrasporto, già minacciato dall’aumento del costo del carburante, che dunque dovrà sopportare i rincari sia del “pieno” sia del costo del traghetto. I rincari sono arrivati con una sorta di effetto domino. Ovviamente rapidissimo. Aventi ieri è stata Grimaldi a comunicare che, a partire del primo giorno di marzo, un viaggio con le sue navi merci costerà 5o euro in più per ogni “pezzo”. Ieri è arrivata anche la nota del gruppo Cin, che attuerà lo stesso aumento sulle navi Moby che collegano la Sardegna al resto d’Italia. Diverso il discorso per i mezzi destinati alla Sicilia e dunque in partenza sulla tratta Napoli-Palermo, con l’aumento del costo di trasporto che verrà calcolato sul metro lineare. Ovvero, 8 euro per ogni metro dei camion o dei semirimorchi che verranno imbarcati. Ovviamente, l’ennesimo effetto domino sui prezzi ha innescato le prime reazioni degli autotrasportatori che non hanno fatto in tempo a smaltire la rabbia per il clamoroso aumento dei costi del “pieno”, cresciuto di quasi il 50 per cento negli ultimi anni, che si sono trovati a dover mettere in conto anche i 50 aggiuntivi che le compagnie di navigazione applicheranno sui costi del trasporto. Anche perché, considerando il trend, non è detto che questo sia l’ultimo ritocco ai prezzi dei carburanti. La prospettiva, dunque, è quella di un ulteriore rincaro che potrebbe interessare anche altre platee, come quella di chi è costretto a viaggiare verso il continente con l’auto, o quella dei turisti che scelgono le quattro ruote per le vacanze in Sardegna, anche se le compagnie di navigazione non hanno dato indicazioni in questo senso.

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative