I bambini affidati a una sorella di Ilaria
I piccoli erano nel passeggino quando l’uomo ha scatenato la sua folle rabbia
28 febbraio 2022
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PORTO TORRES. La mamma e la nonna in ospedale, il padre in carcere. Il nonno morto. Il pensiero di molti ieri è andato ai due gemellini, figli di Ilaria e Fulvio che sono stati temporaneamente affidati a una sorella di Ilaria.
I piccoli erano nel passeggino quando si è scatenata la furia omicida del padre. Pare che la discussione sull’affidamento dei figli fosse motivo di liti continue. Nonostante la questione fosse stata regolarizzata dal Tribunale con un apposito provvedimento.
I gemellini erano arrivati un anno fa, attesi a lungo, poi finalmente la felicità. Poco dopo, però, la situazione era cambiata e le difficoltà erano pressochè quotidiane. Ilaria ha provato ad andare avanti cercando quelle mediazioni che solo le mamme riescono a elaborare pur nei momenti di massima complessità.
Aveva parlato con i genitori, quindi la decisione di mettere fine alla relazione e tornare a casa. Una fase delicata, come in ogni separazione, ma la famiglia è stata fin da subito al suo fianco. Basilio Saladdino, un passato da poliziotto, grande esperienza e professionalità, attenzione alle questioni sociali. Un uomo buono, aperto al dialogo e disponibile al confronto per generare soluzioni, l’aveva tranquillizzata. Così anche la mamma, sempre presente accanto alla figlia ogni qualvolta ne ha avuto bisogno. La fase più critica sembrava ormai superata e Ilaria aveva lentamente avviato l’impegnativo percorso di mamma rientrata nella sua città, dove poteva contare sull’aiuto fondamentale della sua famiglia. Una storia come altre che sabato sera è stata brutalmente stravolta dall’assalto barbaro del padre dei suoi figli.
I piccoli erano nel passeggino quando si è scatenata la furia omicida del padre. Pare che la discussione sull’affidamento dei figli fosse motivo di liti continue. Nonostante la questione fosse stata regolarizzata dal Tribunale con un apposito provvedimento.
I gemellini erano arrivati un anno fa, attesi a lungo, poi finalmente la felicità. Poco dopo, però, la situazione era cambiata e le difficoltà erano pressochè quotidiane. Ilaria ha provato ad andare avanti cercando quelle mediazioni che solo le mamme riescono a elaborare pur nei momenti di massima complessità.
Aveva parlato con i genitori, quindi la decisione di mettere fine alla relazione e tornare a casa. Una fase delicata, come in ogni separazione, ma la famiglia è stata fin da subito al suo fianco. Basilio Saladdino, un passato da poliziotto, grande esperienza e professionalità, attenzione alle questioni sociali. Un uomo buono, aperto al dialogo e disponibile al confronto per generare soluzioni, l’aveva tranquillizzata. Così anche la mamma, sempre presente accanto alla figlia ogni qualvolta ne ha avuto bisogno. La fase più critica sembrava ormai superata e Ilaria aveva lentamente avviato l’impegnativo percorso di mamma rientrata nella sua città, dove poteva contare sull’aiuto fondamentale della sua famiglia. Una storia come altre che sabato sera è stata brutalmente stravolta dall’assalto barbaro del padre dei suoi figli.