La Nuova Sardegna

Racconti da gustare con un buon calice

Racconti da gustare con un buon calice

Al via le iscrizioni al Premio Vermentino giunto alla sua quinta edizione In corsa opere edite rappresentative della cultura eno-letteraria

11 marzo 2022
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È tutto pronto per una nuova edizione, la sesta, del Premio nazionale eno-letterario “Vermentino”, l’iniziativa culturale ideata dalla Camera di Commercio di Sassari e realizzata in collaborazione con i Comuni di Olbia, di Castelnuovo Magra e il Consorzio dei produttori del Vermentino di Gallura.

Un premio rivolto a opere di narrativa italiana edite, che ha sfogliato in tutti questi anni pagine intense caratterizzate dal profumo della quotidianità, di veri rapporti tra persone, tra vite e vitigni - appunto- scanditi senza fretta per concedere la possibilità di assaporare la vita, accompagnata magari da un buon bicchiere di vino. Per raccontare territori, tradizioni: per valorizzare la cultura del fare, alla base di ogni produzione di grande qualità. Merito delle imprese e degli imprenditori che in questa filiera contribuiscono a dare un grande contributo in termini qualitativi, per un prodotto, il Vermentino, di fatto un’eccellenza del territorio. Un vero e proprio biglietto da visita più che mai rappresentativo, anche oltre i confini nazionali, e che ben si lega ad un altro mondo, quello della produzione letteraria. In un connubio perfetto.

«Anche in questa nuova edizione il Premio Vermentino sarà un grande veicolo per promuovere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio, e quel grande lavoro quotidiano delle aziende vitivinicole capaci di produrre un vino di così grande valore – così dice il presidente dell’ente camerale, Stefano Visconti – sarà, ne siamo convinti, ancora un successo per accompagnare quel percorso di ripartenza. Per raccontare il vino, che ha la grande capacità di accomunare realtà differenti, con grande trasporto e passione. Per un premio che anno dopo anno sta continuando a crescere». Grazie anche alla spinta propulsiva dei consorzi di produzione e tutela del vermentino della Gallura, liguri e toscani che proprio in questi giorni stanno coinvolgendo con i loro prodotti un gran numero di case editrici in tutta Italia.

Il “Vermentino” - che ha ad Olbia la sede dell’evento - sin dalla prima edizione, lanciata con il riconoscimento alla carriera a Simonetta Agnello Hornby, ne ha tracciato di solchi e filari, riuscendo a ritagliarsi un ruolo, rilevante, in ambito nazionale: non a caso, a cinque anni di distanza dalla nascita, sono sempre più numerose le case editrici nazionali e regionali, e gli autori, che decidono di prendere parte al premio. Come nel 2018, edizione vinta da Alessia Coppola con “Il profumo del mosto e dei ricordi” e nel 2019 quando il Premio fu vinto da Anna Bertuccio con “Altra voce”.

In piena pandemia è stato Gesuino Nemus a portare a casa il Premio con la sua “Eresia del cannonau” nel 2020 e lo scorso anno fu “Panni sporchi per Martinengo” di Fabrizio Borgio ad aggiudicarsi la palma della miglior opera letteraria. Pagine godibili come un buon calice inserite in una storia, che anche quest’anno, si appresta a scrivere un altro interessante capitolo.

Le opere dovranno essere inviate entro il 30 giugno prossimo (farà fede il timbro postale). La Segreteria Tecnica del Premio -che ha sede presso la camera di Commercio di Sassari - potrà essere contattata all’indirizzo: premiovermentino@ss.camcom.it. Per saperne di più è a disposizione il sito web dedicato: premiovermentino.ss.camcom.it.



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