Bollette alle stelle: quanto consumano gli elettrodomestici più diffusi
Il contatore gira tantissimo con le stufette e il phon. Lavatrice e lavastoviglie tra gli strumenti con minore impatto
Sassari Capelli corti come misura contro il caro energia. Potrebbe essere un suggerimento per i prossimi mesi se si prende in considerazione l’elenco degli elettrodomestici di uso comune più energivori. Nelle case di tutti noi difficilmente manca un asciugacapelli o, in alcuni casi, una piastra per capelli. Ecco, da oggi li potete guardare con sospetto perché sono loro i maggiori sospettati di avere un ruolo decisivo nella bolletta pesante. Per la verità in cima alla classifica c’è uno strumento che in questi ultimi cinque mesi difficilmente qualcuno ha utilizzato: la stufetta elettrica. Mediamente una stufetta elettrica consuma 2 kw all’ora. Il prezzo medio (e questa precisazione è valida per tutti gli esempi che faremo) può variare in base al tipo di contratto e in base al gestore. Selectra, un sito web che confronta le offerte dei fornitori di energia elettrica, gas, gli operatori internet di rete fissa e mobile. Selectra stima un costo medio orario per una stufetta elettrica di 90 centesimi.
Poco sotto la stufetta ecco che troviamo il bollitore, utile per chi ama té, tisane e infusi. Consumo medio: 1,6 kw ora e costo medio 73 centesimi all’ora. Al terzo posto il diffusissimo asciugacapelli. Anche in questo caso il consumo stimato è di 1,6kw ora (ma può ovviamente variare in base al modello e alla potenza) e il costo di 72 centesimi.
Immediatamente dopo c’è un elettrodomestico la cui diffusione è molto aumentata negli ultimi tempi: la friggitrice ad aria. In questo caso il consumo stimato è di 1,5 kw ora per un consumo medio di 68 centesimi.
Ecco quindi il secondo appartentente alla lobby tricologica che attenta alle casse delle famiglie: la pistra per i capelli. Consumo medio 1,3 kw ora e costo medio di 53 centesimi.
Più in basso in classifica altri vecchi conoscenti delle case di tutti noi. Il ferro da stiro (c’è una corrente di pensiero che invita ad abolire la stiratura in nome dell’ambiente) che consuma 1 kw ora (costo 45 centesimi), poi il forno elettrico (0,9 kwh e costo medio di 42 centesimi), l’aspirapolvere (0,8 kwh e 36 centesimi), il condizionatore (attenzione: ci si riferisce ai modelli più recenti e meno assetati di energia) che consuma 0,7 kwh e costa 32 centesimi all’ora, la lavatrice (0,3 kwh e 14 centesimi). La lavastoviglie è risparmiosa: appena 11 centesimi all’ora.
Ma quali sono gliu elettrodomestici preferiti? Lo rivela una ricerca del sito Facile.it. È la lavatrice: il 62,7% ha dichiarato di non poterne fare a meno. Dal punto di vista dei consumi, considerando una lavatrice in classe A acquistata nel 2020, il costo annuo in bolletta è pari a 91 euro.
Al secondo posto c’è il frigorifero, che conquista il 61,7% delle preferenze. Il frigo è un apparecchio che rimane in funzione 24h al giorno; un modello da 350 litri con congelatore integrato, in classe A, comprato più di due anni fa, costa in bolletta 142 euro l’anno.
Sul gradino più basso del podio si trova il televisore, oggetto ritenuto irrinunciabile dal 40% dei rispondenti; non sorprende vedere come la percentuale sia nettamente più altra tra gli over 65, dove raggiunge il 55%, mentre crolli al 23% tra i rispondenti con età compresa tra i 18 e i 24 anni.