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Consiglio regionale

I ricciai vincono la battaglia, revocato il fermo: si pesca fino ad aprile 2023

I ricciai vincono la battaglia, revocato il fermo: si pesca fino ad aprile 2023

Nella legge Omnibus la decisione di rinviare il divieto di prelievo che era nato per favorire il ripopolamento della specie. Protesta del Gruppo di intervento giuridico

01 dicembre 2022
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Cagliari Bloccare per ore il traffico nella centralissima via Roma a Cagliari, di fronte al palazzo del Consiglio regionale, ha dato i suoi frutti. Lo stop di tre anni dei prelievi, istituito per permettere alla specie a rischio di ripopolarsi, è sospeso: i 189 pescatori di ricci sardi autorizzati potranno riprendere la raccolta da oggi, 1 dicembre fino al 30 aprile 2023. Tre ceste a testa, e non più sei, e solo dal mercoledì al sabato.

La protesta messa in atto dai pescatori di ricci sardi ha avuto l'esito sperato dopo che l'Aula del Consiglio regionale, riunita sino a tarda notte per l'esame della Omnibus 2, ha approvato un emendamento presentato dai consiglieri del centrodestra, primo firmatario Nanni Lancioni (Psd'Az) che revoca il fermo biologico per i ricci sino al prossimo anno.

I circa sessanta manifestanti, arrivati la mattina insieme ai rappresentanti della Uil Pesca, nel pomeriggio hanno bloccato la strada: "Non vogliamo ristori, vogliamo lavorare", è stato il coro unanime. Insieme alla richiesta, poi accolta, di continuare a raccogliere i ricci. In serata, poi, gli animi si sono scaldati fino a che un pescatore, seguito poi da un altro, è riuscito a salire su uno dei cornicioni del palazzo consiliare.

Sulla decisione del consiglio regionale da registrare la protesta del Grig, il Gruppo di intervento giuridico,che bolla il voto positivo come “una autentica vergogna”. Il Gruppo invita i sardi a non mangiare i ricci, in pericolosa via di estinzione.

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