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Emergenza

Numero unico 112 a Olbia: prime 500 chiamate, l’80% richieste improprie

Numero unico 112 a Olbia: prime 500 chiamate, l’80% richieste improprie

Il bilancio dell’Areus sulla settimana di sperimentazione

06 dicembre 2022
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Sassari Primi cinque giorni di attività del numero unico a Olbia, e l’Areus abbozza un piccolo bilancio: le telefonate ricevute dalla Cur di Sassari sono state circa 600, la metà delle quali inappropriate e non di effettiva emergenza. L’80 per cento di quelle pertinenti erano per lo più richieste di soccorso per il 118. Il resto erano rivolte agli altri enti, come carabinieri, polizia, vigili del fuoco e capitaneria. C’è chi ha digitato il 112 per segnalare un’auto in sosta davanti a un passo carrabile, chi ha smarrito la patente e voleva un consiglio su come fare la denuncia. Insomma, il 112 ha cominciato a fare la scrematura di tutta quella mole di non urgenze che ogni giorno si riversano verso quei numeri che dovrebbero accogliere solo richieste di aiuto immediato.

A descrivere la prima settimana di sperimentazione del numero unico 112, nella sede di Sassari di Rizzeddu, il direttore generale dell’Areus Simonetta Bettelini, il direttore sanitario Federico Argiolas e la project manager del Nue112 Michela Cualbu. Assieme agli operatori hanno spiegato come funziona il servizio. «Garantisce una risposta rapida ed efficiente alle chiamate di emergenza/soccorso. Il punto di forza è la geolocalizzazione immediata e l’identificazione del chiamante. La posizione esatta compare chiaramente all’interno della mappa visualizzata sullo schermo dell’operatore telefonico, e viene condivisa anche con l’operatore di secondo livello (118 o forze dell’ordine) che poi gestiranno il soccorso vero e proprio». Un’altra novità importante è il servizio multilingue, con traduzione istantanea anche per i cittadini stranieri che si rivolgeranno a numero unico europeo. E ancora l’accesso alle persone con disabilità, come ad esempio i sordo muti. Questa opzione è resa possibile dall’app per smartphone, che consente di effettuare volontariamente una chiamata muta; pigiando i diversi pulsanti è possibile segnalare il tipo di soccorso richiesto. In ogni modo, oltre alla più rapida chiamata muta è possibile utilizzare la modalità chat, che permette di comunicare per iscritto con la centrale operativa del 112.

In questo periodo restano comunque attivi i numeri 118, 115 e 113: la chiamata sarà inoltrata al servizio Emergenza 112. Il numero può essere chiamato, gratuitamente da rete fissa o mobile, per richiedere urgentemente l’intervento di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, 118 e soccorso in mare. Il 112 funziona anche quando il telefono non ha la SIM, è bloccato o non si ha credito telefonico. È molto utile installare sul proprio telefono l’app Whereareu, perché è possibile una puntuale geolocalizzazione del chiamante, con un margine di errore di pochi metri, anche nei casi in cui non sa o non è in grado di fornire dati precisi sulla sua posizione. L’app rileva la posizione tramite Gps e la trasmette tramite rete dati o sms (se la rete dati non è disponibile). (lu.so.)

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