La Nuova Sardegna

Trasporti aerei

L’aeroporto di Olbia guarda già all’estate

di Giandomenico Mele
L’aeroporto di Olbia guarda già all’estate

Per i giorni di festa collegamenti con destinazioni europee

27 marzo 2023
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Olbia Volare per Pasqua costa, ma gli aerei per far arrivare i turisti europei ad Olbia ci sono. Il discorso da “uovo di Colombo” tra alberghi che non aprono per mancanza di aerei (quindi turisti) e compagnie che non programmano i voli per mancanza di strutture ricettive aperte, segnala per la Pasqua 2023 un sostanziale pareggio. Nel senso che i voli ci sono, non tantissimi, visto che le compagnie aeree ne hanno previsti per l’avvio della stagione estiva soprattutto da fine aprile, ma soprattutto le rotte nazionali (quelle, ovviamente, non in continuità territoriale) hanno subito un notevole aumento dei costi.

I voli Pasqua è in anticipo e la differenza tra il 9 aprile e la festività posizionata dal calendario due settimane dopo, come avvenuto in altri anni, non è di poco conto. Ma i voli ci sono. Al “Costa Smeralda” venerdì 7 aprile atterreranno, a parte i voli in continuità territoriale con Roma e Milano, quelli da Amsterdam (Transavia), Napoli, Malpensa, Parigi Orly, Berlino, Amsterdam (EasyJet Europe), Basilea, Ginevra (EasyJet Swit), Bristol, Londra Gatwick (EasyJet), Francoforte (Lufthansa) e Zurigo (Edelweiss). Non proprio un deserto. L’8 aprile, il sabato prima della domenica di Pasqua, poi, conferma per gli atterraggi da Amsterdam, Napoli, Parigi Orly, Bristol, Ginevra, Londra Gatwick, Berlino, Francoforte, Basilea e Zurigo, a cui si aggiunge Monaco di Baviera con Lufthansa.

Rotte tariffe Ci sono poi i collegamenti di Volotea con Bologna, Venezia e Torino, che entrano a regime da questo fine settimana, insieme a quello di Napoli garantito da EasyJet insieme alle partenze da Malpensa. Con le rotte nazionali, in cui gran parte dello Stivale riesce ad essere collegato attraverso i maggiori hub aeroportuali con Olbia, si raggiunge una buona copertura di voli per il fine settimana di Pasqua. Si passa ora al problema dei costi. Se il biglietto aereo incide in modo sostanzioso sulla vacanza, il turista potrebbe essere disincentivato, per un weekend che dura al massimo tre giorni, a venire per Pasqua ad Olbia e in Sardegna. Raggiungono, infatti, anche i 600 euro i prezzi dei biglietti aerei per chi desidera raggiungere la Sardegna durante le vacanze di Pasqua e non ha accesso alla tariffa agevolata per i residenti. Turisti ed emigrati quindi dovranno prepararsi a spendere cifre che si sono viste solo nei giorni più caldi di agosto. La tratta più cara è proprio quella Roma-Olbia: per viaggiare durante le festività servono in media, fuori dalle tariffe della continuità territoriale per i residenti, 676 euro con Volotea e 495 euro con AeroItalia (andata e ritorno), circa quattro volte quello che pagano i residenti nell'Isola. E una indagine pubblicata nelle ultime ore dal Corriere della Sera sulle tariffe aeree dimostra l’incremento dei prezzi dei biglietti: volare ad aprile verso la Sardegna costa il doppio rispetto all’anno scorso. Un report che il Corriere della Sera ha effettuato attraverso le piattaforme specializzate sulle rotte da Milano/Roma verso Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Cagliari, Olbia, Alghero. Sono stati considerati tutti i vettori che offrono i voli interni: Ryanair, Ita Airways, easyJet, Wizz Air, Volotea e Aeroitalia. Segno più, in tutti i confronti, per i voli tra Milano e i tre aeroporti sardi, al netto delle tariffe agevolate per chi può sfruttare la continuità territoriale. Olbia ancora una volta in testa ai rincari con il +148% rispetto all’anno scorso, il doppio rispetto al +74% di Alghero; mentre tra Roma e Olbia si registrano un + 45% (sul 2022) e + 12% (sul 2019).
 

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