La Nuova Sardegna

Cagliari

Il grande record del Job Day 2023: 20mila offerte per 20mila persone

di Luciano Onnis
Manu invisible durante il suo intervento al Job Day
Manu invisible durante il suo intervento al Job Day

Ultima delle 6 tappe della vetrina itinerante con le imprese e i lavoratori. Nella due giorni cagliaritana 40mila candidature per le 875 aziende disponibili

31 marzo 2023
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Cagliari È stato un successo l’edizione 2023 del Sardegna Job Day che si è chiusa ieri a Cagliari con la seconda giornata della vetrina itinerante della richiesta/offerta di lavoro, organizzata dall’assessorato regionale e dall’Aspal, con precedenti tappe a Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano e Tortolì. Il risultato positivo dell’iniziativa, già attuata negli ultimi anni pre-Covid, è tutta nei numeri: durante le sei tappe del Job Day, sono state 19.825 le persone in cerca di occupazione a presentare la propria candidatura, un dato che si è incrociato con i 19.591 posti di lavoro richiesti dalle 875 aziende, regionali e nazionali, che hanno partecipato alla vetrina della richiesta/offerta.

Il numero maggiore di candidature (40.412 in totale, ciascun singolo candidato poteva presentare fino a quattro richieste) si è registrato nella due giorni di Cagliari che ha raccolto 18.821 adesioni, seguita da Sassari (6.500), Oristano (5.480), Olbia (4.990), Nuoro (3.376), Tortolì (1.245). Numerosa la partecipazione degli studenti delle scuole superiori del sud Sardegna agli appuntamenti dedicati alla formazione. Durante convegni, seminari, laboratori ragazze e ragazzi hanno potuto confrontarsi con gli operatori dei centri per l’impiego (Cpi), con esperti del mondo del lavoro e con i rappresentanti di istituzioni e imprese per approfondire aspetti e tecniche utili in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Ieri hanno riempito la sala Zedda del padiglione D della fiera per seguire il convegno “Aspal4Future”, dove hanno affascinato i ragazzi con i loro interventi e le loro raccomandazioni per il futuro lavorativo, lo street art Manu Invisible, lo skipper di Luna Rossa Max Sirena e la comandante di aereo Carolina Capitani. Il lavoro che loro fanno, raccontato con un entusiasmo contagioso, ha fatto breccia e alimentato i sogni degli studenti presenti, molti dei quali all’ultimo anno del corso di studi e pertanto nel periodo in cui devono cominciare a prendere una decisione per il domani. «Se potete, seguite la vostra vocazione e siate ambiziosi, l’importante è non arrendersi mai», hanno detto in piena sintonia ai ragazzi i tre “beniamini” della conferenza.

Anche ieri negli stand dei colloqui non c’è stato un attimo di sosta. Fra i richiedenti lavoro l’età media si è aggirata attorno ai 35 anni, con la speranza in tutti di sfruttare l’occasione nella ricerca di occupazione. Non poteva passare inosservata la presenza di candidati over 40, consapevoli che l’età costituisce un handicap per l’assunzione.

E’ il caso di Alfredo Godel, 59 anni di Cagliari, tuttofare stagionale nel settore turistico fra Sardegna e Trentino («Ma non posso più partire perché mio padre ha bisogno di me»), di Roberto Massaio, autista di 62 anni di Sant’Antioco che ha perso il lavoro a ottobre, di Valentina Arrus, anche lei sopra i 50, con esperienza professionale da impiegata di concetto nel settore viaggi e turistico, disposta anche a fare la cameriera, di Andrea Serra, 41 anni di Capoterra, laureato in Scienze politiche e master a corredo. Per tutti loro il Job Day ha costituito un riaccendersi della speranza.
 

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