«Olbia e la Gallura simbolo di un’economia dinamica e in crescita»
Presentato al museo Archeologico lo speciale della Nuova Sardegna dedicato alle mille aziende più importanti dell’isola
Olbia La Gallura e Olbia simbolo di un’economia dinamica e di un nord est della Sardegna che viaggia a marce alte verso il recupero delle posizioni precedenti la pandemia. Lo scenario ideale per il secondo appuntamento con la presentazione di “Top 1000 Sardegna”. L’iniziativa della Nuova Sardegna, in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari e la Camera di Commercio, giunta alla sesta edizione, ha riunito protagonisti del mondo politico, imprenditoriale ed economico della Gallura al Museo archeologico di Olbia, che hanno i dati relativi alle aziende più performanti della Sardegna nel corso del 2021, provando contestualmente a guardare avanti nella maniera più concreta possibile.
Sviluppo digitale, crescita sostenibile, la creazione di un hub di produzione di contenuti multimediali intorno alla Nuova Sardegna e al gruppo Sae Sardegna, sono stati tra i temi del dibattito coordinato dal direttore della Nuova Sardegna, Giacomo Bedeschi e dai giornalisti Pier Luigi Rubattu e Giuseppe Centore. Accanto a loro e all’editore e presidente del gruppo Sae, il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi e la direttrice del Dipartimento di scienze economiche e aziendali dell’Università di Sassari, Lucia Giovanelli.
«Siamo una comunità dinamica perché guardiamo avanti, io ho sempre lavorato per fare grande questa città – ha sottolineato Settimo Nizzi, sindaco di Olbia -. Necessario per la Sardegna fare squadra e il giornale deve facilitare la vita dei cittadini. La nostra grande scommessa è quella di rendere possibile un avvicinamento tra nord ovest e nord est della nostra isola. Superiamo gli steccati, altrimenti avremo perso». (Giandomenico Mele)