La Nuova Sardegna

Tribunale

Con i filorussi nel Donbass, ex poliziotto sardo condannato a tre anni e 4 mesi

Con i filorussi nel Donbass, ex poliziotto sardo condannato a tre anni e 4 mesi

Per la Corte d’Assise Luigi Frau si è addestrato ma non arruolato

10 maggio 2023
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Cagliari Paga con la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena la scelta di andare nel Donbass col progetto di combattere fianco a fianco con la resistenza filorussa al governo ucraino: per la Corte d’Assise l’ex poliziotto Luigi Frau (51 anni) è colpevole di essersi addestrato ad attività con finalità di terrorismo, alla preparazione o all’uso di materiali esplosivi o di armi da fuoco e per compiere atti di sabotaggio e di combattimento per mutare con azioni violente l’ordine costituzionale o l’integrità territoriale della Repubblica Ucraina. E’ stato assolto invece dall’accusa di essersi arruolato con finalità di terrorismo alle milizie armate e al fianco delle milizie filo-russe, un successo parziale del difensore Giuseppe Cirronis. Il pm della Dda Emanuele Secci aveva chiesto ai giudici – presidente Tiziana Marogna – la condanna a quattro anni di reclusione. Frau ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento negli scontri avvenuti in quegli anni nel Donbass: mai imbracciato un fucile, mai sparato un colpo. I suoi viaggi in quell’area dell’Ucraina tra il 2015 e il 2019 avevano soltanto uno scopo umanitario e in uno dei casi la sola ragione era un rapporto sentimentale con una donna del posto. Nessuna connessione tra un video amatoriale acquisito dalla Digos e alcuni capi di abbigliamento che farebbero pensare ad attività militari da parte di Frau. La vicenda dell’ex poliziotto aveva suscitato a suo tempo notevole scalpore, alimentato di recente dallo scoppio del conflitto tra la Russia e l’Ucraina. L’indagine della Digos era iniziata seguendo gli sviluppi del conflitto armato nelle regioni dell'Ucraina orientale. L'interesse degli investigatori, in particolare, si era concentrato su alcuni italiani combattenti nelle formazioni armate filorusse: fra loro c'era, in diversi periodi dal 2015 al 2019, Luigi Frau. Alla luce di ciò che è emerso dall’attività di indagine, il Gip del Tribunale di Cagliari, aveva ritenuto sussistere «gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di arruolamento e addestramento con finalità di terrorismo» e aveva emanato per l'ex poliziotto l’ordinanza del divieto di espatrio.

Lo aveva già fatto fra il 2015 e il 2019, era stato nell’Ucraina orientale a fianco dei separatisti filorussi. Frau, in servizio fino al 2007 nel Reparto mobile come addetto alla mensa, stava “studiando” con la didattica a distanza, per affinare le sue capacità di guerrigliero in vista del ritorno nei luoghi del conflitto: addestramento, tecniche di sopravvivenza, gestione dello stress da combattimento, orientamento e cartografia, uso di mortai e fucili d'assalto. (m.l)

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