La Nuova Sardegna

Le reazioni

Ryanair taglia le rotte da e per l’isola, l’Uiltrasporti: “Ricatto intollerabile”

Aerei della compagnia Ryanair
Aerei della compagnia Ryanair

“Riteniamo che la Sardegna sia perfettamente in grado di vendere il suo prodotto turistico ed abbia tutte le caratteristiche per stare sul mercato”

07 settembre 2023
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Cagliari "Rispediamo al mittente il ricatto di Ryanair sulla riduzione delle rotte in Sardegna e riteniamo che la compagnia possa sempre continuare a volare come vuole e quando vuole sui cieli della nostra Isola". Lo dichiara il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca a proposito delle dichiarazioni del direttore commerciale della compagnia aerea irlandese, Jason Mc Guinnes, che ha annunciato oggi la cancellazione o la riduzione della frequenza di dieci tratte in contestazione al decreto del Governo Meloni contro il caro delle tariffe aeree.

"La Uiltrasporti ritiene inaccettabili i ricatti di Ryanair sulle decisioni del Governo italiano - evidenzia Zonca - Riteniamo che la Sardegna sia perfettamente in grado di vendere il suo prodotto turistico ed abbia tutte le caratteristiche per stare sul mercato: lo dimostrano il numero dei passeggeri che sono arrivati fino ad oggi. Bisogna uscire dallo schema per cui Ryanair vende i passeggeri agli aeroporti sardi, anche perché la compagnia low cost è l'emblema della deregolamentazione e del non rispetto di una leale concorrenza. Auspichiamo che, in base alla legge di mercato, se Ryanair dovesse lasciare scoperte delle rotte qualche altra compagnia le possa ricoprire".

La Uiltrasporti sarda ricorda che Ryanair prende forti sovvenzioni economiche dai gestori aeroportuali italiani. "Per questo - evidenzia ancora Zonca - riteniamo che la sfida del sistema del trasporto aereo sardo sia quella di creare attrattività attraverso compagnie che rispettano i contratti di lavoro e i diritti dei passeggeri. Magari non con un biglietto a 9,99 euro (dove si scopre di dover pagare qualsiasi altro minimo servizio con sorprese last minute), ma pagando leggermente di più e utilizzando così le sovvenzioni per offrire un servizio dignitoso ai passeggeri e un trattamento equo ai propri lavoratori. Per questo rispediamo al mittente il ricatto di Ryanair sulla riduzione delle rotte in Sardegna e riteniamo che la compagnia possa sempre continuare a volare come vuole e quando vuole sui cieli della nostra Isola". (LaPresse)

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