Bimba di un mese trasportata d’urgenza da Nuoro a Roma con un volo militare
Dall’ospedale San Francesco al Gemelli per una gravissima insufficienza respiratoria. Le sue condizioni restano critiche. Il primario Paffi: «Grande lavoro di squadra»
Nuoro Restano critiche le condizioni della bimba di appena un mese trasportata ieri sera, 24 ottobre 2023, d’urgenza al “Gemelli” di Roma. La prognosi è ancora riservata. Arrivata al “San Francesco” di Nuoro con una gravissima insufficienza respiratoria, il reparto di Pediatria guidato da Antonio Cualbu si è immediatamente attivato per chiedere il supporto del reparto di Rianimazione, guidato da Peppino Paffi. La situazione è apparsa fin da subito alquanto complessa, tanto che gli specialisti dell’ospedale barbaricino hanno chiesto l’intervento dell’elicottero. Le condizioni meteo, tuttavia, non hanno permesso il volo sanitario. Tant’è che è stato necessario allertare, attraverso la prefettura di Nuoro, l’Aeronautica militare, che ha messo a disposizione un Falcon del 31° Stormo di Ciampino. Nel frattempo la piccola è stata caricata a bordo di un’ambulanza e trasportata all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia.
Da lì il volo verso la capitale, e poi direttamente al reparto di Terapia intensiva pediatrica dell’ospedale “Gemelli” di Roma. «Fondamentale il lavoro di équipe» sottolinea il dottor Paffi, salito a bordo del Falcon insieme a un collega rianimatore e a una infermiera della Pediatria del San Francesco. Fondamentale anche il costante scambio di informazioni tra i medici sardi e i medici romani. «Un lavoro di squadra che ha permesso di raggiungere un ottimo risultato nonostante le condizioni estremamente critiche» aggiunge. «Davvero grande la professionalità dell’equipaggio militare» chiude, ormai di ritorno a Nuoro dopo la nottata di emergenza. In attesa che da Roma arrivino presto buone notizie per il futuro della bimba.