Indennizzi ai pescatori bloccati dalle esercitazioni militari: il ministro Crosetto promette tempi rapidi
Le marineria della Sardegna sono in stato di agitazione per i ritardi dei pagamenti
Sassari I pescatori e le imprese delle marinerie oristanesi da settimane sono in agitazione a causa dei ritardi nei pagamenti dovuti dallo Stato per il fermo pesca causato dalle esercitazioni militari. Hanno anche minacciato eclatanti forme di protesta e c’era qualche timore per manifestazioni in occasione delle celebrazioni per il 4 novembre a Cagliari. Per tentare di attenuare la tensione è intervenuto il ministro della Difesa, Guido Crosetto: «Nei giorni scorsi ho dato mandato al mio staff di affrontare la problematica degli indennizzi legati alle servitù militari. Indennizzi che per una causa esterna e indipendente dalla volontà della Difesa rischiavano di giungere con ritardo».
Il ministro ha anche aggiunto di aver chiesto al proprio staff e «allo Stato Maggiore della Difesa di individuare una soluzione rapida, che definisse le istanze rappresentate dagli aventi titolo. Desidero rassicurare che in brevissimo tempo siamo riusciti a trovare una soluzione condivisa che garantirà il flusso finanziario agli enti locali, responsabili dell'erogazione, rendendo possibile il pagamento delle indennità ai legittimi destinatari, nel giro di pochi giorni».