La Nuova Sardegna

Consiglio regionale

Il Governo impugna il Collegato alla finanziaria: a rischio centinaia di norme, dal Piano Casa alle nuove Province

Il Governo impugna il Collegato alla finanziaria: a rischio centinaia di norme, dal Piano Casa alle nuove Province

Secondo il Cdm la legge regionale è una «continua invasione di campo rispetto ai confini tracciati nella Costituzione»

19 dicembre 2023
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Sassari Il collegato alla Finanziaria 2023, approvato il 23 ottobre, è stato impugnato dal Governo. Secondo il ministero per gli Affari regionali, in diversi articoli ci sarebbe non solo un conflitto fra le competenze attribuite allo Stato e alle Regioni, ma anche una «continua invasione di campo rispetto ai confini tracciati nella Costituzione». Le materie al centro del nuovo conflitto Stato-Regione sono sette: ambiente e paesaggio, ordinamento civile, ordine pubblico e sicurezza, produzione, trasporto e distribuzione dell'energia, sanità, finanza pubblica, e assetto amministrativo del territorio. Sul sito del ministero guidato dal leghista Roberto Calderoli, il dettaglio sarà pubblicato non prima di domani mercoledì 20 dicembre, mentre alla Regione il provvedimento sarà notificato solo dopo Natale.

Stando alle sette macro voci, a finire nel mirino del Governo potrebbero essere stati, per esempio, gli articoli del Piano Casa (gli incrementi volumetrici per seminterrati e sottotetti), ma anche quelli che avrebbero dovuto riaprire di fatto le procedure per la ricostituzione delle quattro province regionali (Gallura, Ogliastra, Sulcis-Iglesiente e Medio Campidano) e la nascita delle Città metropolitane di Sassari (al posto della Provincia) e di Cagliari, allargata fino ai confini dell’ormai ex Provincia del Sud Sardegna. Per quanto riguarda la Sanità, nel mirino potrebbero essere finiti alcuni articoli del Collegato sui finanziamenti per alzare lo standard dei livelli essenziali di assistenza negli ospedali e ridurre le liste d’attesa.

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