La Nuova Sardegna

Verso le elezioni

Regionali, centrodestra: «Nome in settimana». Da Antonello Peru nuovo siluro a Christian Solinas

Regionali, centrodestra: «Nome in settimana». Da Antonello Peru nuovo siluro a Christian Solinas

Sardegna al centro-20.Venti: «Via al percorso per gli ospedali? È falso»

01 gennaio 2024
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Sassari Per evocare una situazione in cui si aspetta un avvenimento apparentemente imminente, ma che nella realtà non accade mai, si usa l’espressione «aspettando Godot». Potrebbe calzare anche all’attesa per il candidato governatore del centrodestra, ma è ovvio che alla fine, in questo caso, Godot arriverà. Forse questa settimana (ma lo stiamo scrivendo da diverse settimane) perché domani o giovedì quel nome dovrebbe uscire da un vertice regionale del quale però ancora ieri sera non si conosceva né la data esatta, né tantomeno il luogo e l’ora. Si dice ottimista Antonello Peru di Sardegna al centro-20.Venti: «Credo che mercoledì ci sarà il vertice che avevamo chiesto». Per la verità i centristi lo avevano chiesto da tempo: «Abbiamo ottenuto che le decisioni siano trasferite al tavolo regionale. I risultati ci sono e in settimana si decide. Il nazionale ha trasferito la scelta in Sardegna».

E che nome uscirà dall’incontro? Dai centristi arriva l’ennesima bordata al presidente uscente che la conferenza stampa di fine anno aveva chiesto continuità e aveva accusato chi vuole un cambio di guida di agire solo per motivi di potere. «Christian Solinas non può che chiedere continuità. Lui è proposto da una forza politica, ma sul nome del presidente bisognerà trovare l’unità. Se questa unità si troverà sul nome di Solinas, sarà lui il presidente».

C’è però quel “se” che sembra un enorme macigno sulla strada della riconferma di Christian Solinas alla presidenza. C’è il no palese di Fratelli d’Italia e ci sono i dubbi dei centristi: «Il nostro progetto era precedente e l’abbiamo chiuso. Su un’idea e un modello di sviluppo bisognerà trovare un candidato presidente che ne traduca le azioni. Può essere Solinas? Difficile, perché avrebbe dovuto già farlo. Solinas chiede altri cinque anni per fare cosa? Appena pochi giorni fa ha parlato nella conferenza stampa di fine anno. Me la sono ascoltata quella conferenza stampa. Tra le altre cose Solinas ha parlato della realizzazione dei presidi ospedalieri. Intervento che noi avevamo chiesto a inizio legislatura e che abbiamo continuato a chiedere. Solinas ha detto che è stato iniziato un percorso. Ebbene, non è vero: in variazione di bilancio non c’è un euro. E questa è una delle cose che dovevano essere fatte e che non sono state fatte. C’erano le condizioni, noi glielo abbiamo scritto e detto dall’inizio. Ora chiede continuità? C’erano cose che avrebbe dovuto fare all’inizio della legislatura».

Negli ambienti del centrodestra, anche al di fuori di Fdi e centristi, sono pochi a puntare sulla riconferma del governatore uscente, anche se Solinas continua a mostrare i muscoli. E si continua a prospettare anche una terza via, un nome che possa essere visto come mediazione tra quelli di Solinas e Truzzu senza apparire come uno schiaffo per nessuno dei due.

Intanto Fratelli d’Italia sta alla finestra, quelle proprie posizioni che sbarrano la strada Christian Solinas: «Domani sentiremo gli alleati per decidere quando fissare l’incontro», dice Salvatore Deidda, deputato di FdI. Quello che aveva da dire sulla candidatura alla presidenza della Regione, il partito di Giorgia Meloni lo ha già detto a più riprese a in modo netto.

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