La Nuova Sardegna

Indagine

Dati Istat, l’isola a stecchetto: aumentano i sardi sottopeso

di Salvatore Santoni
Dati Istat, l’isola a stecchetto: aumentano i sardi sottopeso

Il report: più malati cronici e meno fumatori, in picchiata i numeri dell’attività fisica. Sui drink il vino e la birra perdono terreno, salgono le quotazioni di aperitivi e amari

19 gennaio 2024
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Sassari Non si sa bene perché, ma per qualche ragione tra il 2021 e il 2022 i sardi si sono messi a stecchetto. Le persone sottopeso sono infatti passate di colpo dal 2,7 al 4,4% facendo guadagnare alla Sardegna il secondo posto dietro alla Valle d’Aosta.

È questo il dato più insolito che emerge nell’aggiornamento pubblicato qualche giorno fa dall’Ufficio di statistica della Regione (su base Istat) che ha scattato una fotografia dei sardi un po’ sbiadita: magri, malati cronici e pigri a muoversi, che bevono meno vino e birra preferendo invece aperitivi alcolici e amari. L’unica gioia è che sono calati i fumatori.

Pesi piuma L’indice di massa corporea (Imc) si ricava dal rapporto tra il peso di una persona e il quadrato della sua statura. Per gli adulti, seguendo le linee guida internazionali adottate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), si considerano sottopeso gli individui con valori dell’indice inferiore a 18,5. Il dato sulla bilancia dei sardi va preso seriamente perché al netto della mania delle diete, può celare patologie o più in generale segnali di sofferenza di una fetta importante della popolazione. Il salto in avanti delle persone sottopeso dell’1,7% in soli 12 mesi ha fatto fare all’isola un balzo nella classifica nazionale: ora è seconda. La statistica traccia anche le persone normopeso, che sono la maggioranza: il 52,8% (nel 2021 erano il 53,5%). I sardi sovrappeso sono, invece, diminuiti: sono passati dal 33,9% del 2021 al 32,7% del 2022. Stabile il numero degli obesi: 10,1%.

Salute Per quanto riguarda le condizioni di salute, gli esperti hanno scattato la fotografia dei sardi afflitti da malattie croniche. I cronici in buona salute sono circa il 42%, mentre quelli con almeno una malattia cronica sono cresciuti dal 42,9 al 44,6%. In crescita anche la popolazione con almeno due malattie croniche: sono passati dal 24,5 al 25,2%. Le persone in buona salute sono circa il 66%.

Alcol e fumo In tema di consumo di alcol e tabagisti ci sono delle sorprese. La prima, senza dubbio positiva, è che nel 2022 i fumatori sono scesi al 16,9% (nel 2021 erano il 20,4%). Numeri ancora più incoraggianti se si spulcia la statistica a ritroso nel tempo: si è interrotto un trend che andava avanti dal 2017. Il dato del 2022 colloca la Sardegna al terzo posto della classifica dove si fuma meno. Il calo dei fumatori ha fatto crescere gli indici degli ex fumatori (29,1%) e dei non fumatori (53%). Quest’ultimo dato è però ancora più alto della media del Mezzogiorno (58,1%) e di quella italiana (56,1%). Per quanto riguarda il consumo di alcol, la sorpresa riguarda il consumo di vino e birra, che sono calati rispettivamente dell’1,7% e del 2,5%, a vantaggio di aperitivi alcolici e amari (+1,1 e +0,9%). Ma niente paura: la birra continua a essere la preferita dal 47,1% tra gli over 11. Leggera flessione anche per i liquori, passati dal 23,1 al 22%.

Sport L’emorragia più marcata nella rilevazione statistica riguarda lo sport, e più in generale l’attività fisica, che registrano dati per certi versi contraddittori. Tra il 2021 e il 2022, infatti, c’è una grossa fetta di sardi con più di 3 anni che in pratica ha smesso di muoversi: sono passati dal 31,6 al 36,4%. A compensare queste cifre c’è però l’aumento, dal 22,3 al 27,3, delle persone che praticano sport in modo continuativo. Crollano i numeri di chi lo pratica in modo saltuario e chi fa soltanto qualche attività fisica. In sostanza, è probabile che chi faceva sport in maniera saltuaria abbia cominciato a farlo seriamente e chi, invece, si muoveva appena si sia arreso alla pigrizia.

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